Coronavirus, Calabria: oggi 929 tamponi. 200 pazienti ricoverati, 45 deceduti, 462 in isolamento, 26 guariti

In Calabria ad oggi sono stati effettuati 9963 tamponi. Le persone risultate positive al Coronavirus sono 733 (+42 rispetto a ieri), quelle negative sono 9230. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:
– Catanzaro: 68 in reparto; 8 in rianimazione; 64 in isolamento domiciliare; 10 guariti; 16 deceduti

– Cosenza: 54 in reparto; 3 in rianimazione; 126 in isolamento domiciliare; 5 guariti; 12 deceduti

– Reggio Calabria: 35 in reparto; 4 in rianimazione; 157 in isolamento domiciliare; 11 guariti; 11 deceduti

– Vibo Valentia: 4 in reparto; 2 in rianimazione; 43 in isolamento domiciliare; 2 deceduti

– Crotone: 22 in reparto; 72 in isolamento domiciliare; 4 deceduti

Dopo quattro giorni di calo dei casi positivi, anche oggi come ieri c’è stato un aumento rispetto ai giorni precedenti (+42 contro i +22 di ieri e  i +10 di mercoledì). Sale il numero dei tamponi effettuati: se ieri erano stati appena 634, oggi sono stati 929 (ottenuti confrontando il numero dei tamponi tra ieri e oggi), una cifra che non è comunque adeguata alla richiesta che proviene un po’ da tutta la Regione. Si annunciano misure per allargarli al massimo ma ancora non ci sono dati tangibili. Di conseguenza, le considerazioni anche oggi sono falsate dal numero relativamente minimo dei tamponi. 

Tornando alla curva epidemiologica, siamo passati dal picco di +101 ad un dato che è progressivamente sceso a +61 e +59, +33, +12, +10, +22 e infine al +42 di oggi.

Il numero dei deceduti sale a 45 (+4 rispetto a ieri). Due sono i decessi registrati all’ospedale Pugliese di Catanzaro. Un altro paziente della Domus Aurea di Chiaravalle, dove ci sono complessivamente 73 contagi e un paziente dell’unità di Terapia intensiva, 70enne di Lamezia Terme. Si tratta della seconda vittima in città affetta da coronavirus. L’uomo, una delle prime persone contagiate nel territorio a quanto pare dopo essere rientrato da una località settentrionale, era stato ricoverato in un primo momento a Lamezia e dopo pochissimo trasferito al centro Covid dell’ospedale di Catanzaro. A.T. pensionato ed in passato sindacalista della Spi-Cgil, era ricoverato a Catanzaro dallo scorso 20 marzo. L’uomo era rientrato da una regione settentrionale insieme alla moglie (anche lei risultata positiva e al momento ricoverata a Catanzaro) a inizio marzo.

A Reggio nel reparto di terapia intensiva è morto un paziente di 75 anni precedentemente ricoverato presso la casa di riposo “Raggio di Sole” di Melito Porto Salvo. Si è spento così il secondo anziano della casa di riposo melitese che in totale conta 24 contagi tra operatori e pazienti.

A Vibo Valentia è morto il paziente contagiato e ricoverato allo Jazzolino il 21 marzo scorso e proveniente dall’ospedale di Serra San Bruno.

A Cosenza si attende la conferma del tampone post mortem per una paziente 91enne di Rogliano, deceduta nel reparto di Malattie infettive.

Il numero dei guariti sale a 26. Oggi vengono segnalati altri tre guariti. Si tratta dei due pazienti dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza, il medico gastroenterologo dell’ospedale di Cetraro e il tecnico di protesi acustiche di Corigliano-Rossano. E di un altro paziente guarito all’ospedale Pugliese di Catanzaro. Si tratta di un paziente crotonese tra i primi contagiati, che ha raccontato la sua storia a Il Crotonese (http://www.iacchite.blog/crotone-guarito-dal-virus-e-stata-difficile-grazie-a-medici-e-infermieri-ma-quanta-falsita-sui-social/).

Sale il numero dei ricoverati, che tocca il numero più alto dall’inizio dell’emergenza toccando quota 200. Tutto ciò soprattutto a Catanzaro, dove tra il Pugliese e il Policlinico rispetto a ieri ce ne sono una quarantina in più, molti dei quali precedentemente in isolamento. Pochissime variazioni invece negli altri ospedali, dove il numero dei ricoveri rimane praticamente invariato.