Dalle piante l’immunità per salvare gli uomini (di Fabio Menin)

di Fabio Menin, già presidente Wwf Calabria

Chi salverà gli uomini dalla pandemia e dalle altre possibili pandemie future?

Le alternative non sono moltissime, visto che fino ad ora siamo strettamente legati all’ecosistema terrestre e non possiamo sfuggire da lì. Siamo come dentro una gabbia (la terra)  che ci dà da campare, ma che allo stesso tempo ci condiziona a vivere entro i suoi limiti .

E’ come se vivessimo in galera perpetuamente, o se preferite in quarantena dentro il pianeta terra, ma non solo adesso che c’è la pandemia, da SEMPRE.  Ci siamo illusi di potere fare quello che vogliamo, ma un piccolo CORONAVIUS ci ha riportati alla dura realtà dei fatti :

  • STIAMO ALLE CONDIZIONI DELLA TERRA O MORIAMO !!!

La terra non muore va avanti, Greta Thumberg su questo  si sbaglia, siamo noi che moriamo se non stiamo alle regole della terra.

E quali sono queste regole per vivere sulla terra?

  • Noi siamo parte di un ecosistema ben preciso dove vivono piante e animali dalla terra e dal sole.
  • Possiamo mangiare, per vivere ciò che la terra ci offre, ma non a nostro piacimento, ma secondo regole  ben precise che sono stabilite dalla quantità di terra, di spazio e di coesistenza con tutti gli esseri viventi, col sistema delle  acque e dell’atmosfera
  • Noi siamo dei CONSUMATORI di materia e di energia prodotta da altri; noi possiamo solo limitarci ad utilizzare ciò che la natura appunto ci offre.
  • Il pianeta terra, di cui siamo parte, è sottoposto alle regole dell’universo in cui viviamo e ne èparte integrante

Se violiamo queste regole siamo NOI UOMINI CONDANNATI ALLA MORTE, se le rispettiamo possiamo sopravvivere. Il coronavirus è un modo della terra e della natura per farci capire che le regole ci sono e le dobbiamo rispettare. Per chi è religioso le regole sono state poste da Dio, per chi non crede dalla natura. Ma la sostanza non cambia. Le regole di sopravvivenza nell’ecosistema terrestre ci sono e chi sgarra PAGA.

Non abbiamo ancora inventato il sistema per produrre energia e materia dal nulla, possiamo solo trasformare la materia e l’energia che già esiste. Dunque, siccome i virus esistono sul pianeta ed hanno uno spazio ed un tempo ben preciso se noi   ce ne dimentichiamo ci pensano loro a farcelo ricordare.

IL VACCINO DAL VIRUS ESISTE GIA’ : lo hanno creato le piante che vivono sul pianeta e convivono coi virus e coi batteri dal molto tempo prima e più di noi. Si tratta semplicemente di comprendere meglio il loro sistema di sopravvivenza e di espansione e la soluzione sarà a portata di mano, ma sempre nell’ambito dello spazio, del tempo e delle condizioni che l’ecosistema ci concede.                                                                           Se andiamo al di là dei limiti non c’è scampo né per noi, né per chiunque violi le regole che tengono insieme il pianeta terra.

Queste semplici osservazioni ecologiche gli scienziati le conoscono già, ed anche i potenti della terra che hanno osato infischiarsene e sfidare il coronavirus e che pure loro ci stanno crepando, chi in America, chi in Europa, chi in Cina. Il virus non ammette nè confini geografici, né confini sociali, è come la livella di Totò: il ricco e il povero sono uguali davanti al virus, il ricco può al massimo usare qualche strumento di difesa in più, ma se è colpito il virus lo tratta esattamente come il povero.

 ALLORA COSA DOBBIAMO FARE?  

  • Lasciare stare i virus nei loro ambienti naturali senza portarli nel nostro corpo.
  • Non invadere gli spazi naturali riservati a piante ed animali, RISPETTARE L’EQUILIBRIO DELLA TERRA
  • Studiare meglio piante ed animali per capire bene come si comportano coi virus e coi batteri, ma in particolare le piante perché hanno metodi di sopravvivenza più sicuri dei nostri, e cercare di utilizzare meglio le loro strategie di sopravvivenza.
  • Rispettare il ciclo delle acque terrestri, il ciclo della materia, senza stravolgerli a nostro favore, utilizzare la terra e l’energia che è riservata a noi senza invadere il campo degli altri esseri viventi sul pianeta, nei mari, nell’atmosfera.
  • Unire le forze degli uomini insieme a quelle della natura, anziché disperderle in competizioni continue: la competizione fra uomini, stati e nazioni se è svolta in collaborazione per migliorare lo stato e la sicurezza delle nostre società va bene, ma se è fatta per prevalere, porta solo danni e lutti.

Per realizzare questi principi di comportamento e di sopravvivenza in sicurezza, occorre rivedere molte delle azioni cui ci eravamo abituati, es. inquinare, distruggere piante e animali, consumare senza freno materia ed energia. Si può convivere con tutti, ma rispettando le regole della terra. Se cerchiamo di violarle non c’è posto per noi e la terra ci elimina, come ha fatto altre volte con i dinosauri, e tante altre specie viventi che sono state eliminate e si sono estinte a vantaggio di altre.

Il capitalismo fino ad ora ha dimostrato di violare le regole terrestri conoscendo una sola regola : IL PROFITTO , quindi chi lo dirige o capisce la situazione e cerca di cambiare, oppure il capitalismo è destinato a scomparire, come più di un  filosofo  da tempo ha scritto.  E siamo noi stessi che siamo tenuti a rispettare le regole terrestri per sopravvivere.