Villa Torano, il sindaco alla Rai: “I numeri fanno pensare che qualcosa covava da più tempo”

Il sindaco di Torano Castello Lucio Franco Raimondo, intervendo questa mattina a Buongiorno Regione sul Tg3 della Rai, ha commentato al microfono di Ilaria Raffaele le ultime drammatiche vicende relative alla diffusione del contagio nella Rsa Villa Torano. Il sindaco non solo ha preso le distanze dai vertici della struttura ma ha detto con estrema chiarezza che la diffusione del contagio non può essersi verificata soltanto nel giorno di Pasquetta come qualcuno vorrebbe farci credere. Ecco quanto ha dichiarato il sindaco di Torano Castello.

“In questo momento i numeri che si alzano sono preoccupanti e l’obiettivo adesso è quello di avere in pochi giorni un quadro più completo possibile del numero dei contagiati perchè purtroppo i numeri fanno pensare che il tutto non si è sviluppato in uno o due giorni ma c’era qualcosa che covava da più giorni, da più settimane… Quindi si è deciso per l’estensione dei tamponi anche su familiari, amici e su quelli che impropriamente i giorni di Pasqua e Pasquatta hanno avuto contatti – che non dovevano avere ma che ormai hanno avuto -… Dobbiamo accettare il dato che c’è e lavorare per circoscrivere tutti questi contatti e avere il numero preciso dei possibili contagi”.

Alla domanda della giornalista riguardante quello che non ha funzionato, il sindaco ha risposto così: “Non sono un tecniico, non lo so, abbiamo parlato con la struttura da subito per fare attivare i protocolli e trasmettere le direttive regionali sui tamponi ai dipendenti ma non so se quello che si vedeva dall’esterno sia riferibile anche all’interno… E’ un po’ come nelle case: noi vedevamo solo l’esterno ma non sappiamo dentro le case cosa succedeva e se la gente si infettava… Speriamo di avere chiarezza al più presto”.