Il consigliere regionale del Pd Carlo Guccione ha presentato un’interrogazione alla Regione sulla delicata vicenda di Villa Torano, che sta mettendo in luce le pesanti connivenze della maggioranza con il “padrone” della Rsa di Torano Castello. Eccone il testo.
Oggetto: Interrogazione a risposta scritta al Presidente della Giunta regionale della Calabria, Jole Santelli
Premesso che:
- La vicenda del focolaio epidemico all’interno della struttura Rsa “Villa Torano” ha suscitato clamore ed enormi preoccupazioni vista anche la poca chiarezza e trasparenza riscontrate nelle procedure che sono state eseguite;
- Il caso viene alla luce la mattina del 13 aprile, quando da “Villa Torano” viene trasferita al Pronto Soccorso dell’ospedale Annunziata di Cosenza, una paziente ricovera nella struttura con sintomi riconducibili al Covid-19;
- Nel tardo pomeriggio del 13 aprile alla paziente veniva diagnosticato il Coronavirus attraverso il tampone che dava esito positivo. Tale comunicazione stranamente veniva trasmessa al Dipartimento Salute della Regione Calabria e non al Dipartimento Prevenzione dell’Asp di Cosenza;
- Non siamo a conoscenza in base a quale procedura la Protezione civile regionale abbia affidato 200 tamponi alla proprietà della Rsa “Villa Torano”. Tutto ciò avveniva tra la notte del 13 aprile e la mattina del 14 aprile;
- Da questa ricostruzione dei fatti emerge con evidenza che l’esecuzione dei tamponi effettuati da parte della proprietà della Rsa “Villa Torano” è avvenuta senza alcun tipo di coinvolgimento o comunicazione all’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza;
- La vicenda appare ancora più grave anche alla luce della nota diramata dal presidente dell’Ordine degli infermieri di Cosenza che dichiara: “Nessun infermiere ufficialmente ha eseguito i tamponi poi risultati errati nella casa di riposo Villa Torano. Pretendiamo che si dica chi ha eseguito quei tamponi, che metodologia applicata e di chi la responsabilità”.
- L’ordinanza del presidente della Regione, numero 20 del 27 marzo 2020, al punto due specifica che: l’attività di screening presso le strutture residenziali (Rsa, Rsm, Case protette, Case di riposo) dovrà essere eseguita a cura delle direzioni sanitarie di dette strutture previa acquisizione dei necessari kit dalle Asp.
Si interroga la S.V. per sapere:
Di fare chiarezza come mai da parte della Rsa Villa Torano non è stata con immediatezza coinvolta in nessun modo il dipartimento prevenzione dell’Asp di Cosenza e inoltre come mai la Prociv abbia in autonomia fornito 200 tamponi senza anche qui il coinvolgimento dell’Asp di Cosenza, direttamente alla Rsa di Villa Torano.
Si chiede di mettere in atto tutte quelle iniziative necessarie a fare chiarezza garantendo la sicurezza e la salute dei pazienti ricoverati e dipendenti della Rsa in questione e di coinvolgere tutti i sindaci che sono interessati e di predisporre un coordinamento di tutti i sindaci dei comuni coinvolti per motivi –