San Lucido, il mistero degli esiti degli ultimi tamponi. Guarito il paziente 1

E’ trascorso un mese esatto dalla prima ordinanza della Regione con la quale è stata dichiarato San Lucido zona rossa dandola in pasto alle prime pagine e sui servizi televisivi di tutta Italia.

San Lucido ha risposto senza particolari isterismi con atteggiamenti positivi a salvaguardia di tutti, anche se con qualche comportamento fuori dalle righe da parte di una esigua minoranza.

E’ stato forte il popolo di San Lucido e bene ha fatto il signor Calomino nella lettera da noi pubblicata a scrivere che si devono dire grazie gli uni con gli altri. Forse non tutti ma va bene lo stesso.

Giorni maledetti, pieni di confusione e di allarmismi che forse ancora non sono terminati e che portano tutti verso un’unica responsabile: la governatrice “papessa” con i deboli e complice con i forti, come nella vicenda attuale di Torano.

I manovratori della Santelli, dopo averle fatto firmare l’ultima ordinanza dedicata a San Lucido dove invitava, non disponeva, l’Asp e la commissaria prefettizia del tempo a valutare il ricovero delle persone in quarantena fra cui quattro minorenni, sono spariti. Nessuna struttura è stata identificata per ospitare i positivi in isolamento domiciliare, nessuno si è mosso dalle proprie abitazioni e sono spariti anche gli esiti dei tamponi effettuati. Un mistero che comincia a turbare i cittadini di San Lucido che ormai si sentono abbandonati e chiusi nelle loro abitazioni.

La confusione torna a farla da padrona con fake news sulle dimissioni della commissaria, addirittura sulla fuga del parroco e la cosa peggiore su richieste elettorali nella consegna dei pacchi spesa da parte del Centro Operativo Comunale. Tutte smentite ed inventate con teatrale retromarcia da parte di chi aveva cercato di trasportarle.

San Lucido però resiste anche a questi atteggiamenti che forse sono dovuti allo squilibrio che porta questo lungo isolamento senza un futuro preciso. Qualcuno però una risposta dovrà darla ai cittadini di San Lucido.

La governatrice “papessa” dovrà comunicare cosa intende fare di questi 43 cittadini in quarantena perenne, e come potranno muoversi i cittadini segregati in casa da oltre un mese. Ci auguriamo che il nuovo commissario, il dottor Micucci, di cui è nota la serietà e la preparazione sappia porsi alla testa di un paese che chiede solo certezze per oggi e per domani.

Intanto, chiudiamo con un abbraccio anche da parte nostra al signor Armando Mazza meglio noto come il barbiere e paziente 1 di San Lucido. Da ieri sera è tornato a San Lucido dove resterà in isolamento per quindici giorni ma è tornato guarito. Vogliamo ricordare il gesto nobile del barbiere all’indomani del suo ricovero quando sui social chiese scusa al paese per il disagio arrecato. Forza San Lucido siamo con te.