Giudice non deposita motivazioni, torna in libertà il presunto boss di Parghelia

Il presunto boss di Parghelia Carmine Il Grande, già condannato a 10 anni di reclusione per associazione mafiosa nell’ambito del processo “Costa Pulita”, torna in libertà. Il gup distrettuale di Catanzaro Pietro Carè non ha infatti ancora depositato le motivazioni del processo celebrato con rito abbreviato il cui verdetto risale a due anni fa e ha accolto le istanze presentate dagli avvocati del 61enne di Parghelia revocando il divieto di dimora nella provincia di Vibo e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per difetto della domanda cautelare del pubblico ministero. Carmine Il Grande è ritenuto fra i principali esponenti della ‘ndrangheta del Vibonese ed uno fra i principali imputati condannati nel processo “Costa Pulita”.