Semplicemente che abbiamo capito di essere stati usati da vecchi politici e soggetti borderline riciclati calabresi che si sono inseriti nella Lega ed anche da Matteo Salvini, il quale non ha mosso un dito per cambiare questo status quo ed anzi invece di premiare il nostro attivismo ma sopratutto di concretizzare le proposte lanciate già ai tempi delle europee si è distinto solo per aver nominato coordinatori provenienti dalla Lombardia tali Walter Rauti e Cristian Invernizzi, ha candidato alle europee come rappresentante del mondo giovanile un ragazzo milanese che in Calabria a parte la campagna elettorale aveva messo piede si e no un paio di volte e non sa minimamente come si vive qui in Calabria e di cosa necessitiamo noi giovani calabresi ed infine nei corridoi della segreteria provinciale di Cosenza sempre più frequentemente notiamo personaggi che non hanno nulla a che vedere con gli ideali ed i valori in cui credevamo ma semplicemente affaristi, imprenditori e personalità che sono vicini ai vertici nazionali e finanziano il partito.
Lettere a Iacchite’: “Calabria, la Lega è un bluff: solo lobbisti. Salvini, non ti votiamo più”
Egregio direttore,
siamo un gruppo di giovani leghisti da sempre attivissimi nel partito i quali a torto o a ragione credevamo nel progetto di una lega nazionale e del leader Matteo Salvini che avrebbe rilanciato la Calabria.
Abbiamo contribuito con le iniziative sul territorio, con la partecipazione alle manifestazioni nazionali, alle cene elettorali mettendo soldi di tasca nostra e alla fine cosa è rimasto di tutto ciò ?
O ancora basta dare un’occhiata ai vari staff dei rappresentanti leghisti in regione, il dubbio è che tutto serva solo per alimentare la macchina mediatica di Salvini denominata “La bestia” e della Calabria e dei problemi dei calabresi poco importa.
Gente mai vista alle manifestazioni, ai banchetti, mai incontrata in campagna elettorale o nelle segreterie che ultimamente da quando alla lega è toccata la vice presidenza regionale non mancano di far avere al partito il proprio supporto e chissá in cambio di che cosa ma non proseguendo più il cammino in questo partito non lo riusciremo a scoprire ne tantomeno ci interessa essendo già stati ampiamente delusi avendo aperto definitivamente gli occhi.
Alla luce di tutto ciò noi che siamo giovani ma non fessi ci siamo resi conto che è tutto una grande presa in giro e volevamo avvisare Matteo Salvini che non prenderà più voti in Calabria perché ha tradito i calabresi e prima ancora tutti noi giovani che credevamo fermamente in lui e che faremo di tutto per far capire ai (pochi) elettori leghisti rimasti in regione che è stato tutto un grande (pessimo) Bluff.