Catanzaro, nuova intimidazione al Centro Calabrese di Soldarietà. Lettera aperta alla città

Ancora un atto intimidatorio ai danni del Centro Calabrese di Solidarietà di via Fontana Vecchia a Catanzaro. Vetrate rotte, pietre lanciate contro le finestre, una bomboletta spray lasciata in terra: una sfida lanciata contro chi presidia il territorio. Intanto, il sindaco Abramo ha assicurato che entro stasera saranno finalmente installate e saranno funzionanti le telecamere di sorveglianza. Mentre sulla pagina FB del Cantro Calabrese di Solidarietà è stata pubblicata una lettera aperta alla città di Catanzaro. 

Lettera alla città di Catanzaro

Ci hanno fatto credere che solo una vita vissuta per gli altri è una vita che vale la pena vivere;

che il valore di una persona risiede in ciò che è capace di dare nel presente, e non da ciò che racconta il suo passato;

che non si è mai troppo piccoli per fare la differenza…

…eppure, il prossimo che abbiamo sempre aiutato, in cui abbiamo sempre creduto, è proprio colui che ci sta provocando ferite che, stavolta, stentano ad essere rimarginate.

Le immagini che, stavolta, scegliamo di pubblicare noi stessi, senza intermediari, DEVONO FARE MALE A TUTTI VOI, agli occhi e al cuore. Sono le immagini di un Centro che, per l’ennesima volta, è danneggiato, saccheggiato, violato.

Siamo allo stremo. Economicamente, e soprattutto moralmente.

Pubblichiamo queste immagini perchè la nostra mission è sempre stata non quella di trovare un colpevole, ma di immaginare una via d’uscita.

Stavolta, non riusciamo a trovarla.

Speriamo che queste immagini, che esprimono la devastazione definitiva di una delle realtà sane della nostra Città, facciano scaturire in voi che ci leggete un desiderio di ribellione che, stavolta, ci consenta di essere salvati.
Si, perchè stavolta siete VOI a dover salvare NOI.