Sorical, Progetto Abatemarco: la cabina di regia e il gioco dei compari di Gigino Tic Tac

Nelle sempre più penose dinamiche della politica calabrese, il “gioco dei compari” è una delle pratiche più diffuse. Succede, in pratica, che qualche marpione impresentabile – con limitate conoscenze dell’uso della lingua italiana – suggerisce a qualche suo compare di scrivere qualcosa su un tema che gli sta particolarmente a cuore, al quale lui poi darà manforte con un’altra dichiarazione. E’ quello che accade in questi giorni tra il presidente della Coldiretti, tale Franco Aceto e il commissario liquidatore della Sorical Gigino Incarnato detto Tic Tac. Aceto ha scritto una nota nella quale invoca una “cabina di regia” (pomposa definizione che equivale al… nulla) per i disastri idrici della Calabria e Incarnato, a stretto giro di posta, lo ha “benedetto” nel classico stile – appunto – del gioco dei compari.

La prima sensazione che si prova leggendo questa a dir poco sgrammaticata (ma qui siamo davvero all’abc dell’ignoranza e della presunzione…) dichiarazione è che siamo davannti ad un soggetto senza vergogna.
Gigino Incarnato detto Tic Tac dai Cinghiali di Cosenza (che lo hanno “scoperto” quando faceva il sindacalista della Uil) ha di fatto bloccato i progetti di ingegnerizzazione che Sorical adesso non può fare e ancora ha il coraggio di blaterare, pensando forse che i calabresi hanno tutti l’anello al naso.

Ora, in estrema sintesi, facciamo capire alla gente perché Incarnato mente sapendo di mentire e perché ha mandato in avanscoperta l’utile idiota della Coldiretti.

Primo: Sorical ha in mano il progetto Abatemarco per l’ingegnerizzazione delle reti idriche da tre anni e non ha prodotto fino ad oggi un bel nulla ovvero nemmeno uno studio di fattibilità… Evidentemente il progetto è fermo proprio nel cassetto di Gigino, dal momento che – e fino a prova contraria – è ancora lui il commissario liquidatore della Sorical perché la capra che sta alla Regione non è ancora riuscita a trovargli un sostituto…

Secondo: mentre la Sorical non faceva niente – a parte assicurare i lauti stipendi ai parassiti sociali che la infestano, a partire naturalmente da Gigino senza vergogna -, i tecnici della Regione Calabria redigevano cinque studi di fattibilità per le cinque province calabresi e i progetti definitivi cantierabili per le reti idriche inerenti i Comuni maggiori per ben 70 (settanta!!!) milioni di euro. E cosi anche questi cinque progetti sono stati inspiegabilmente trasferiti a Sorical con una delibera della vecchia giunta Palla Palla, artefice della nomina del parassita al vertice della Sorical.
Anche questi cinque progetti provinciali, naturalmente, così come il progetto Abatemarco, sono fermi nel cassetto di Gigino Incarnato.

Terzo: aggiungiamo per dovere di cronaca che una società in liquidazione non può fare nuove operazioni… Che Sorical non ha titolo ad operare sulle reti dei Comuni ma solo sugli acquedotti regionali. E che Sorical infine è una società mista e non può gestire fondi propri dei Comuni.

Tradotto in soldoni: caro Gigino, sei così prevedibile e “covatto” che i calabresi ti hanno smascherato soltanto guardandoti in faccia. E finiscila di portarti dietro quell’addetto stampa che ricorda sempre di più in maniera tragicomica… Rocco Casalino. E non c’è bisogno di aggiungere altro.