Cosenza, la protesta degli Oss

Protesta stamani davanti la direzione dell’Azienda ospedaliera di Cosenza degli idonei alla preselezione per il concorso per 24 posti come Operatore socio sanitario. I manifestanti hanno chiesto un incontro con la direzione per avere notizie certe in merito alla conclusione del concorso indetto nel 2017, del quale al momento è stata espletata solo la prima fase di preselezione, superata da ben 1.045 aspiranti Oss. Dopo alcuni momenti di agitazione, la dirigenza dell’Azienda ospedaliera ha ricevuto una delegazione di manifestanti ai quali ha assicurato la volontà di “concludere la procedura entro l’anno in corso e che al momento si tratta solo di un problema logistico, in particolare nell’individuare uno spazio adeguato a consentire l’espletamento della prova concorsuale, tenendo conto delle norme anticovid”.

Nella giornata di ieri Iacchite’ aveva pubblicato una accorata lettera dei manifestanti. Eccone il testo.

Con la seguente, noi 1045 Oss (Operatori sociosanitari) che nell’ormai lontano aprile 2019 abbiamo sostenuto e passato la preselezione per il concorso indetto dall’Azienda Ospedaliera di Cosenza chiediamo ad alta voce UNA RISPOSTA poiché ad oggi nessun fatidico chi di competenza si è fatto avanti dicendoci i nostri sacrifici che futuro avranno… Un concorso espletato, una gara d’appalto per la conclusione di tale concorso eseguita, ma che ad oggi non riesce proprio ad andare avanti.
Sentiamo dire che non si trova il luogo per svolgere la prova e tutto questo è assurdo, quasi come una patata bollente che passa da una mano all’altra.
Ad oggi siamo come provincia e come città gli unici a non avere una graduatoria nonostante un concorso in atto con 1045 persone che aspettano e sperano in quello che può essere il proprio futuro.
Quindi diciamo basta e ad alta voce chiediamo risposte.