Coronavirus, Cosenza. Notte agitata all’Annunziata: positivo e ricoverato dipendente dell’ospedale. Tamponi a colleghi e familiari

Notte agitata all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. Un dipendente della Coopservice, l’impresa appaltatrice delle pulizie e dell’assistenza ai pazienti, è risultato positivo al coronavirus dopo avere avvertito chiari sintomi ed è stato ricoverato nel reparto di Malattie infettive con difficoltà respiratorie. La diagnosi è di polmonite interstiziale. L’allarme è scattato intorno alle 2,30 quando l’uomo, un 45enne, si è presentato al Pronto soccorso con i sintomi della polmonite e dopo che i medici lo hanno sottoposto alla prima Tac, immediatamente sono state attivate le procedure previste dal protocollo sanitario culminate con il tampone inevitabilmente positivo. L’ospedale dell’Annunziata è stato sanificato nel corso della notte e le operazioni sono terminate alle 8,30.

Nel frattempo, la task force dell’Asp ha sottoposto a tampone 15 persone, tra le quali diversi colleghi di lavoro, che hanno avuto contatti diretti con il dipendente risultato positivo e in mattinata ha fatto i test anche ai suoi familiari mentre l’Azienda Ospedaliera ha avuto il compito di effettuare i test a tutti i dipendenti, compresi i medici, ritenuti a rischio contagio, come accade sempre in questi casi. Secondo quanto si è appreso, sarebbero state già 50 le persone interessate. A questo punto, si attendono gli esiti dei tamponi per valutare se siamo davanti a un caso isolato o meno. Per il momento, non sono trapelate altre notizie riguardanti le possibili fonti di contagio per il dipendente.

Decine di persone, dipendenti dell’impresa che si occupa della pulizia nell’ospedale, alcuni dei quali svolgono anche il lavoro di assistenza ai pazienti, si sono presentati al Pronto soccorso del nosocomio per chiedere di essere sottoposti al tampone rinofaringeo.