Questa mattina a Cosenza abbiamo assistito all’ennesima insopportabile passerella del governo nella persona del ministro Boccia e del presidente facente funzioni della Regione Spirlì.
I calabresi e le calabresi attendo un piano del governo per la sanità pubblica e la riapertura dei 18 ospedali chiusi ma sono costretti ad assistere al tira e molla del governo e a degli ospedali da campo che ben presto verranno smontati, mentre il problema sanitario rimarrà in tutta la sua drammaticità. Da settimane prosegue l’incredibile sceneggiata sul nome del Commissario, che la dice lunga su quanto la Calabria venga considerata: questo governo conferma di pensare a questa terra come una colonia.
Mentre il ministro viene qui a benedire l’ospedale da campo in degna compagnia del sindaco e della Commissaria ASP, 18 ospedali nella regione rimangono chiusi, e alcuni di questi sarebbero agibili già da subito.
Vogliamo risposte concrete e non saremo disposti/e a tacere.
Verso la cittadella regionale: Boccia non ti lasceremo in pace fin quando non riceverai le istanze delle piazze!









