#semiappattoilderby: tifoseria rossoblù spaccata sulla delusione

La tifoseria cosentina, tanto per cambiare, è spaccata.

L’argomento del giorno è uno e uno soltanto: questo ennesimo pari nel derby col Catanzaro è una vergogna o no? Mezza tifoseria pensa di sì e mezza tifoseria pensa di no. 

Dopo il gol di La Mantia il Cosenza aveva la partita in mano… Era evidente che il Catanzaro era andato in paura. Ed i nostri cosa fanno? Si sentono appagati o forse vanno a loro volta in paura non si sa bene di cosa… E così smettono letteralmente di giocare!

Sono molti gli episodi che i tifosi citano a testimonianza della mancanza di voglia dei calciatori in maglia rossoblù.

“… Vedere Cavallaro metterci 2 minuti per uscire dal campo dopo essere stato sostuito dando il 5 ad uno di “chirillà”, salutare l’arbitro e il guardalinee… vedere una palla in due lasciata come se si giocasse sul campo dell’oratorio di piazza Loreto, vedere per l ennesima volta il loro portiere sbeffeggiarci senza che NESSUNO dei nostri si sia degnato di intervenire…beh un po’ ti fa pensare!”. 

L’atto d’accusa è pesante e non a caso gli ultrà del gruppo Anni Ottanta, posizionati in Tribuna A, non hanno risposto al saluto dei calciatori del Cosenza e li hanno apostrofati a tirare fuori le palle.

Gli ultrà della Curva Sud Bergamini hanno avuto invece un atteggiamento più conciliante ma stamattina in città la delusione si taglia a fette. Non aver battuto un Catanzaro così in disarmo fa davvero male. A tutti.