COORDINAMENTO PROVINCIALE DI COSENZA
COMUNICATO STAMPA
Sinistra Italiana ha presentato in data odierna alla Procura della Repubblica di Cosenza un esposto per verificare “la sussistenza di eventuali profili di rilievo penale” nel comportamento pubblico, utilizzando le sue funzioni dirigenziali presso i Comuni di Casali del Manco e Mendicino, del Sig. Pietro Manna.
I fatti. In un post su Facebook il Segretario comunale a scavalco nei comuni suddetti, oltre ad un giudizio sullo sciopero del pubblico impiego considerato inopportuno e di cattivo gusto, dichiara in qualità di dirigente che si aspetta “che nessuno dei dipendenti delle mie amministrazioni aderisca a questa iniziativa fuori luogo”. Aggiungendo che “sarò curioso di verificare personalmente…”.
La intromissione nelle vicende sindacali di una categoria, che tra l’altro si è vista costretta a confermare lo sciopero generale del 9 Dicembre, anche per l’assenza di risposte da parte del Governo e del Ministro competente, la velata minaccia di ritorsione contenuta nella “verifica personale” di chi aderisce e chi no all’iniziativa, ci fanno ritornare indietro di tanti anni, a periodi bui, che probabilmente sono auspicabili nelle nostalgie del Dott. Pietro Manna.
Sinistra Italiana ritiene tale vicenda grave, una minaccia alle libertà personali e alla libertà di sciopero, nonché alle conquiste di civiltà e democrazia che sono costate lotte dure, sacrifici e sangue. Pertanto, non ci si poteva permettere che questi atteggiamenti passassero in sordina, senza un’evidenza pubblica.
Inoltre, vista la gravità del comportamento pubblico di un funzionario di primo piano nella gestione amministrativa dei comuni di Casali del Manco e di Mendicino, Sinistra Italiana chiede ai Sindaci e alle Amministrazioni comunali degli stessi comuni cosa intendano fare per stigmatizzare tali azioni liberticide nei confronti dei dipendenti e per sanzionare nel modo più efficace il segretario comunale.
La Segreteria Provinciale di Sinistra Italiana di Cosenza