Crotone, disco rosso a Marassi sponda Samp (3-1): ora testa allo spareggio-salvezza col Parma

Il mini-break del Crotone contro Spezia e Udinese (4 punti in due partite) interrotto a Marassi, terreno infausto per i rossoblù che ci ricascano dopo il debutto choc contro il Genoa alla prima stagionale. Stavolta fa festa la Sampdoria, che bissa il colpaccio di Verona e lascia a digiuno i calabresi, tornati alla dura realtà dopo che i quattro punti nelle ultime due partite avevano cambiato umori e prospettive. La prova è stata comunque apprezzabile per atteggiamento e proposta, ma gli errori tornano quelli di sempre: ossia la fragilità nella fase difensiva e la poca incisività sottoporta.

Stroppa ripropone Messias in avanti accanto a Simy mentre accanto a Petriccione con Molina ed Henrique in mezzo. In difesa rientrano Magallan e Luperto con Marrone davanti a Cordaz. Il Crotone soffre l’avvio veemente della Sampdoria, ma col passare dei minuti guadagna campo e geometrie cominciando ad affacciarsi nella metà campo doriana, guidata da un Messias che dimostra di essere particolarmente ispirato e minaccioso. La gara è intensa su entrambi i fronti, e il Crotone attraversa una fase di fiducia che però viene vanificata dal vantaggio ligure firmato da Darmstaagd che completa una veloce ripartenza e punisce i rossoblù. La rete non scalfisce il Crotone che prova a riordinare le idee e proporre le trame di gioco consuete, con Molina che taglia e cuce e Messias che però viene sistematicamente triplicato. Dal nulla arriva il raddoppio della Samp, firmato da Jankto, bravo a correggere da due passi una palla che arriva sporcata da un tiro sbilenco di La Gumina che impatta su Marrone. Il doppio svantaggio è una pugnalata nelle ambizioni del Crotone, che però non demorde e assalta l’area della Sampdoria, protestando per un presunto rigore non concesso dopo il fallo di mani ravvicinato di Colley dopo il tiro di Messias. Veementi le proteste dei rossoblù, che però ottengono il rigore un minuto dopo quando Reca penetra in area e viene atterrato da Ekdal. Dal dischetto Simy è implacabile e dimezza lo svantaggio interrompendo un digiuno personale di un mese e mezzo con la rete numero 50 in rossoblù.

Il secondo tempo si riapre con lo stessa tema e l’identica intensità. Nel Crotone c’è Vulic che rileva Molina, bloccato da un fastidio muscolare, e la volontà è quella di accelerare i tempi per riequilibrare il match. La gara resta in bilico e i rossoblù spingono preferendo l’asse sinistro dove Reca affonda con regolarità, ma in area manca sempre la scelta giusta per capitalizzare la produzione. Quello che invece fa la Sampdoria, che gode della performance del neoentrato Quagliarella e sugli sviluppi di un corner realizza la rete che spegne le speranze degli uomini di Stroppa. A dire il vero il Crotone non molla la presa, e sempre con Reca crea i presupposti per rientrare in partita, ma Audero dice di no. Riviere, entrato in campo per Petriccione, arriva in ritardo su un traversone velenoso di Henrique, perdendo un’ottima chance per riaccendere il finale. Il divario resta doppio e per il Crotone evaporano le chance, mentre Stroppa inserisce Djidji e poi Rojas per un duplice debutto che però non cambia la sostanza. Il 4-1 di Quagliarella tolto dal Var per fuorigioco di Candreva evita che il passivo diventi enorme, ma resta la sconfitta e la sensazione di quella tremenda fatica a fruttare il lavoro compiuto. Ma non c’è tempo per recriminare: martedì (ore 18,30) allo Scida arriva il Parma ed è a tutti gli effetti un altro spareggio-salvezza da vincere a tutti i costi. 

Sampdoria – Crotone 3-1 (primo tempo 2-1)

Marcatori: 26’ p.t. Damsgaard (S), 36’ p.t. Jankto (S), 46’ p.t. rig. Simy (C), 20’ s.t,. Quagliarella (S)

Sampdoria (4-4-1-1): Audero; Ferrari (7’ p.t. Thorsby), Tonelli, Colley, Augello; Jankto, Ekdal, Silva (44’ s.t. Yoshida), Damsgaard (44’ s.t. Candreva); Verre (15’ s.t. Ramirez); La Gumina (15’ s.t. Quagliarella). All. Ranieri.

Crotone (3-5-2): Cordaz; Magallan (33’ s.t. Djidji), Marrone, Luperto; Pereira, Eduardo, Petriccione (25’ s.t. Riviere), Molina (1’ s.t. Vulic), Reca; Messias, Simy (41’ s.t. Rojas). All. Stroppa.

Arbitro: Gianluca Manganiello della sezione di Pinerolo

Ammoniti  : 30’ p.t. Colley (S), 46’ p.t. Messias (C), 4’ s.t. Ekdal (S), 14’ s.t. Marrone (C).