Tutti i presidenti del Rotary: il neogrillino Coscarelli è in grande compagnia

Ettore Loizzo

Ci sono tutti i “gran maestri”, c’è tutto il fior fiore della massoneria cosentina.

Nell’elenco di tutti i presidenti del Rotary Club di Cosenza c’è la storia di un potentato riconoscibile e potentissimo, allargato in un magico tutt’uno alla città di Rende.

Non abbiamo nulla contro i massoni che alla luce del sole professano la loro fede. E’ un ragionamento troppo complicato quello che ci porterebbe a dividere la massoneria in “buona” e “deviata”. E’ un po’ come quando cerchiamo di spiegare quanto è labile il confine tra stato e mafia.

elenco

Ma non ci interessa analizzare questo dato storico. Il dato che emerge da questo elenco che pubblichiamo è che il candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle Gustavo Coscarelli fa parte di un novero ristretto di famiglie potenti, che non possono non appartenere al sistema dominante.

Gustavo Coscarelli
Gustavo Coscarelli

Che cosa c’entra la storia del Movimento Cinque Stelle con quella del Rotary? Ci sono altri precedenti in Italia di questo rapporto così fruttuoso tra grillini e rotariani?

Ettore Loizzo
Ettore Loizzo

Ettore Loizzo (scomparso alcuni anni fa), tanto per non andare troppo lontano nel tempo, è stato Gran Maestro Aggiunto del Grande Oriente d’Italia e il calabrese col “grembiulino” che ha raggiunto i più alti livelli della Massoneria di Palazzo Giustiniani, la più importante tra le “obbedienze” riconosciute nel nostro paese.

Negli anni Ottanta era vicesindaco di Cosenza per il Partito comunista, fu costretto alle dimissioni dal suo partito quando seppero che era massone.

Licio Gelli
Licio Gelli

Nel 1992 nel suo studio, i carabinieri hanno trovato carte e documenti relativi al processo su mafia, droga e politica da cui è scaturita la famosa maxi-inchiesta sulla massoneria deviata. In che maniera, con quale interesse e per farne quale uso Loizzo era entrato in possesso di quelle carte? Sono interrogativi che i magistrati non hanno mai chiarito. E nell’ inchiesta sulle cosche di Rosarno era coinvolto anche Licio Gelli. E in Calabria c’ era qualche massone che si era adoperato per far riammettere l’ ex capo della P2 nella massoneria. Una “trattativa” che si sarebbe conclusa nel 1991 con un accordo mai trovato dai magistrati di Palmi.

Ernesto d'Ippolito
Ernesto d’Ippolito

E visto che parliamo di Gelli, ricordiamo doverosamente che il suo difensore in questo processo massonico era un altro massone cosentino che ritroviamo nell’elenco dei presidenti del Rotary, l’avvocato Ernesto d’Ippolito.

Nominato nel 1998 Grande Ufficiale al merito della Repubblica Italiana, Presidente emerito dell’Unione degli Ordini forensi della Calabria, Ernesto D’Ippolito è stato anche Segretario regionale del Partito Liberale e per 18 anni consigliere comunale di Palazzo dei Bruzi.

Insomma, Coscarelli entrerebbe alla grande in questa tradizione. Solo che invece del Pci e del Partito Liberale, adesso da “spirito guida” c’è il Movimento Cinque Stelle…

E’ proprio vero che a volte la realtà supera la fantasia.