Ancora 4 morti causa Covid all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. Mentre continua la farsa della caccia ai posti letto con un ospedale da campo sciaguratamente vuoto e utilizzato per vaccinare personale scolastico (!), come se non ci fossero altri luoghi dove svolgere queste operazioni e decine di ospedali in provincia ancora chiusi, all’interno del nosocomio cosentino la gente continua a morire senza soluzione di continuità e nel disinteresse generale dei media di regime, che continuano a considerare le vittime come semplici numeri senza un briciolo di umanità . Un atteggiamento ripugnante ovviamente avallato dalle autorità sanitarie, ciniche come non mai e sempre più incapaci di contenere non tanto l’avanzata del virus (la pseudo task force ormai è nel marasma più completo) quanto di portare avanti le terapie per consentire ai pazienti di guarire.
Nelle ultime 24 ore hanno perso la vita a Cosenza un paziente di 72 anni di Corigliano-Rossano, un paziente di 76 anni di Bisignano (deceduto in Rianimazione), un paziente di 90 anni di Rovito, che è deceduto addirittura nel Pronto Soccorso e un paziente di 93 anni di Cosenza, spentosi nel reparto di Pneumologia. Le vittime del Covid a Cosenza negli ultimi 5 giorni salgono a 16 per un totale di 318 dall’inizio della pandemia (il numero di gran lunga più alto in Calabria) in una giornata nella quale invece non si registrano vittime negli altri ospedali. Il totale delle vittime in Calabria è salito a 762.
Ieri al Gom di Reggio era deceduta una donna di 77 anni affetta da altre severe patologie concomitanti all’infezione da COVID-19 (226 vittime), mentre all’ospedale di Crotone erano decedute tre persone provenienti da Cotronei, Crucoli e Petilia Policastro (49 vittime). Le nostre più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime.