Terme Sibarite, ecco perché la scelta di Iacobini ci piace ed è dirompente

L’avvocato Gianpaolo Iacobini è il nuovo amministratore unico delle Terme Sibarite. Guiderà la struttura termale per il prossimo triennio.

Iscritto all’Albo speciale degli avvocati ammessi al patrocinio dinanzi alla Corte di Cassazione e alle altre Giurisdizioni Superiori, nel giugno 2020 viene designato quale perito nella causa di beatificazione del Servo di Dio Rosario Angelo Livatino sul quale ha curato anche un libro. Oltre che avvocato è anche iscritto all’Ordine dei giornalisti pubblicisti della Calabria e ha collaborato tra l’altro, con i quotidiani La Provincia Cosentina, La Gazzetta del Sud, il Giornale.

Dal 2006 al 2015 è stato membro dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Cassano e dal 2011 al 2014 coordinatore dello stesso. Dal marzo al giugno del 2014 è stato uno degli organizzatori, accreditato dalla Sala Stampa presso la Santa Sede, e componente segreteria organizzativa responsabile della visita di Papa Francesco a Cassano, dai cui palchi il Pontefice scomunicò la mafia per la prima volta in via ufficiale. Fino allo scorso anno è stato componente dello staff del sindaco del Comune di Gravina in Puglia.

Di seguito, il commento di Pasquale Cersosimo, che noi di Iacchite’ condividiamo in pieno. 

Perché la scelta di Gianpaolo Iacobini come Presidente delle Terme mi piace?
Prima cosa perché questa scelta segna il ritorno di un cervello in questa terra rimasta senza menti pensanti…
Ed è quanto dire, dal momento che se vuoi parlar di politica a Cassano da qualche anno o devi faticare per cercare una sparuta minoranza di tre/quattro persone cui piace confrontarsi oppure devi passare per il pazzo, il deviato, quello contro tutto e tutti.
Con Gianpaolo tornerà la pluralità perché lui è vissuto di pluralismo e per anni è stato lui quel plurale che spesso stonava e che ha dovuto far fatica per ritagliarsi uno spazio nella collettività.

Ma soprattutto tornerà la politica e con essa, la correttezza di chi pratica quest’arte. Oggi chi cerca di far politica a Cassano è costretto a subire le coltellate degli avversari, che l’unica cosa che sanno fare è pugnalare l’altro per imporsi al comando.
Un po’ quello che è successo nel movimento contro la discarica La Silva: un certo sig. Francomano, che tra l’altro è stato uno degli artefici delle destre al comune, forse perché troppo fascista non accettava il confronto tra cittadini ma soprattutto non accettava altre voci nel movimento “ordinato” al telefono da PAPASSO (come se si trattasse di una pizza 4 stagioni!!). Per cui ha trasformato un movimento di persone pensanti in un comitato capitanato da lui con l’unico scopo di avere ingenti risarcimenti danni per i suoi terreni anziché pensare al territorio ed alla salute dei cittadini.
Questo avviene quando la politica su fa per interesse personale e non per l’interesse collettivo.
Sono sicuro che Gianpaolo, ragazzo cresciuto ma con lo spirito giovane, saprà dare una nuova vitalità alle Terme Sibarite ma saprà anche coinvolgere le persone di cassano , così come ha sente fatto, in questo processo di partecipazione collettiva che ha l’unico scopo di riportare un po’ di vivacità in questa città oramai sola, abbandonata ed in mano a gente mediocre.