Catanzaro, il Cda del Sant’Anna Hospital risponde all’Asp: “Quei soldi sono nostri”

Dott.ssa Luisa Latella

Dott. Carmelo Musolino

Dott. Salvatore Gullì

Commissari Straordinari

 

Dott. Ilario Lazzaro

Direttore Sanitario

 

Dott. Francesco Marchitelli

Direttore Amministrativo

 

e p.c. Sig. Procuratore della Repubblica

c/o il Tribunale di CATANZARO

 

Dott.ssa Maria Teresa Cucinotta

Prefetto di Catanzaro

 

Comando Provinciale di Catanzaro

della Guardia di Finanza

 

Sig. Procuratore Regionale della Corte dei Conti

 

Collegio sindacale ASP di Catanzaro

Catanzaro, 28 luglio 2021

Oggetto: deliberazione della Commissione Straordinaria n.864 del 22/07/2021. Proposta di compensazione volontaria tra crediti e debiti Villa S. Anna Spa – Asp Catanzaro fino alla concorrenza di €.17.544.515,30

Si è appreso dalla stampa (e successivamente dalla consultazione dell’Albo Pretorio dell’ASP Catanzaro) della delibera citata in oggetto, mai notificata né portata formalmente a conoscenza della scrivente società.

Aldilà dei tempi imposti e delle modalità di comunicazione impiegate (pubblicazione su albo pretorio) è opportuno far notare come il deliberato contenga considerazioni fuorvianti e non rispondenti alla realtà, secondo una logica complessiva, riscontrata in tutti gli atti di gestione del rapporto, volta non alla “leale collaborazione” (come più volte auspicato e come sarebbe obbligo per una Azienda pubblica) a pregiudicare gli interessi socio-economici della struttura sanitaria.

Ciò appare come un ulteriore tentativo spiegato dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro per sottrarsi al pagamento dell’ingente sua debitoria nei confronti del S. Anna per corrispettivi sulle prestazioni sanitarie rese nel 2020 e per quanto dovuto in esito a pronunce giudiziarie definitive.

E’ un maldestro tentativo di confondere le idee ed artatamente argomentare su vicende che sono al vaglio degli organi giudicanti e che finora hanno visto sempre “soccombere” l’Azienda Sanitaria Provinciale.

Corre l’obbligo, pertanto, al fine di una più “vera” ricostruzione della vicenda precisare quanto segue.

1 I crediti certi liquidi ed esigibili vantati da Villa S. Anna SpA:

  • Credito di € 6.433.274,57 riveniente da Sentenza della Corte di Appello passata in giudicato. Villa S. Anna S.p.A. è creditrice, infatti, nei confronti dell’ASP di Catanzaro della somma di € 6.433.274,57 a fronte di prestazioni risalenti all’anno 2002 ed oggetto della Sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Catanzaro (n.1704/2017, RG 89/2001), passata in giudicato e che l’ASP ha ritenuto di non eseguire nonostante avesse anche deliberato in tal senso. La società è stata, quindi, costretta a promuovere ulteriore “giudizio di ottemperanza” pendente presso il TAR Calabria ma “sospeso” poiché il c.d. “Decreto Milleproroghe” (D.L. n.183 del 31.12.2020) ha sospeso fino  al  31/12/2021  le  azioni  esecutive  promosse  nei  confronti  delle Aziende Sanitarie ed ospedaliere, ma non certo l’obbligo delle Aziende pubbliche di pagare le somme dovute ed evitare quindi l’insorgere di ulteriori spese  ed  interessi  di  mora  a  carico  delle  stesse  (ed evitare, anche, il danno erariale per gli interessi maturandi e per le spese di  giudizio  che  sono  già  state  quantificate dalla  Corte  di  Appello in sentenza per il  1° grado in € 46.250 e per il 2° grado in € 58.250 (oltre a quelle rivenienti dal giudizio TAR per ottemperanza). Lo stesso legale di fiducia dell’ASP avrebbe dovuto riferire alla propria assistita quanto detto dal Presidente di Sezione e cioè che il Decreto Milleproroghe non deve assolutamente costituire per le aziende sanitarie il “pretesto” per ritardare pagamenti dovuti!!!
  • Mancato svincolo, come da ordinanza del Giudice, di somme pignorate per € 1.532.596,06 : Il Giudice  dell’Esecuzione  del  Tribunale  di  Catanzaro,  con Ordinanza  del  23/11/2020,  ha  dichiarato  l’improcedibilità  della procedura  esecutiva  4020/2020,  in  virtù  della  quale  era  stata  pignorata la somma di € 1.532.596,06 che costituiva parte del maggior importo che l’ASP avrebbe dovuto liquidare alla società Villa S. Anna S.p.A. in  forza  della  Determina  Dirigenziale  n.4173/2020 ed  ha disposto lo svincolo  delle  somme  pignorate  presso  il  terzo  debitore.

L’ASP di Catanzaro, ha ritenuto di non dare seguito alla disposizione del Giudice rifiutandosi di eseguire il dovuto pagamento. Ciò anche a seguito di specifica richiesta del legale della società. Anche in questo caso l’atteggiamento è incomprensibile poiché trattasi di somme trattenute in “custodia” dall’ASP ed illegittimamente non svincolate.

  • Nel corso dell’intero anno 2020 sono state erogate dal S. Anna Hospital prestazioni ospedaliere, rese in favore di pazienti posti a carico del Servizio Sanitario Regionale, per complessivi € 23.045.213,60 dei quali -come   detto- €  685.589  rappresentano  prestazioni regolarmente “validate” dall’ASP di Catanzaro, cioè prestazioni che sono già passate al vaglio dei competenti uffici tecnici/amministrativi dell’Azienda Sanitaria. Le   relative   fatture   sono   state   debitamente emesse in data 29/01/2021, la n.01 dell’importo di € 10.685.589 relativa al I° semestre, e la n.02 dell’importo di € 12.359.624,60 relativa al II° semestre 2020. In data 4/2/2021 l’ASP di Catanzaro ha “rifiutato” entrambe le fatture con la seguente motivazione: Si rigetta stante l’assenza di contrattualizzazione con l’Azienda per l’anno 2020.

Considerato che la stessa ASP ha deliberato la sottoscrizione del contratto 2020 nulla dovrebbe ostare al conseguente pagamento!!!

2 L’Organo di Controllo interno (Collegio Sindacale) dell’ASP con il proprio verbale n.28 del 18/02/2021 nell’ambito della propria attività di verifica e controllo della gestione si esprime in maniera chiara ed inequivocabile sulle seguenti questioni:

2.1          Sulla sentenza definitiva della Corte di Appello di Catanzaro n.1704/2017, RG 89/2001 (determina n.3616 del 19.3.2019)   €.  6.433.274 (ft. 10/2019); IL COLLEGIO INVITA L’AZIENDA A PROVVEDERE AL PAGAMENTO!!! IL COLLEGIO NON RAVVISA SULLA BASE DELLA DOCUMENTAZIONE IN POSSESSO, MOTIVI OSTATIVI AL PAGAMENTO;

2.2         Sull’Ordinanza del G.E. del 23.11.2020 portante lo svincolo di somme pignorate (determina n.4173 del 19.8.2019) €. 1.532.596,96; IL COLLEGIO RITIENE CHE TALI SOMME SIANO ILLEGITTIMAMENTE TRATTENUTE IN CUSTODIA DALL’ASP DI CATANZARO!!!

2.3         Sui corrispettivi prodotti nell’anno 2020 DA Villa S. Anna Spa €.23.014.214,00; IL COLLEGIO SOLLECITA LE CONTRODEDUZIONI DELLA DIREZIONE GENERALE CON LA DESCRIZIONE DEI MOTIVI OSTATIVI AL PAGAMENTO!!!

3 Relativamente al ricorso ex 702 bis con il quale l’ASP chiedeva il pagamento di € 17.333.535 nei confronti di Villa S. Anna SpA, è la stessa ASP a pagina 4 della delibera in oggetto a dichiarare che il procedimento è stato attivato …in forza dei pagamenti effettuati nei confronti di Opera SPV…

E’ la stessa ASP a dichiarare di aver pagato la somma di € 17.333.535,33 ad OPERA SPV ma che “inspiegabilmente” pretende di vedersi restituita da Villa S. Anna SpA.

Villa S. Anna SpA è del tutto estranea al rapporto dal quale è sostenuto discenda il dichiarato credito di €.17.333.535,33 dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro, riferentesi a corrispettivi maturati nell’anno 2004.

Queste le ragioni:

-per le prestazioni rese nell’anno 2004, in regime di accreditamento, Villa S. Anna SpA ha ricevuto dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro i corrispettivi ad essa dovuti (€. 19.026.315,30=), costituenti il budget annuo ad essa assegnato. Non residuano, quindi, suoi crediti.

-con sentenza del Tribunale di Catanzaro n.251/2012 è stato riconosciuto a Villa S. Anna SpA un ulteriore credito per corrispettivi extra-budget 2004. Villa S. Anna ha ceduto legittimamente il credito residuo ad Opera SPV Srl., con atto del 14.7.2014, per cui non ne ha più seguito la gestione. Si apprende che Opera ha avviato e condotto procedure esecutive nei confronti dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro, per cui ne è rivenuta la liquidazione in suo favore di €. 17.333.535,33. La cessione dei crediti è operazione gestionale a cui si ricorre frequentemente, dovendo, dinanzi a ritardi gravissimi dell’ente pubblico committente nell’erogazione dei corrispettivi dovuti, mantenere nelle aziende un irrinunciabile equilibrio finanziario!

-nella relazione composta dal S.O.C. G.R.E.F., dipartimento dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro medesima, sono, per l’appunto, rilevate le somme erogate in favore di Opera SPV Srl (€. 17.333.535,33=) e di Villa S. Anna SpA (€. 19.026.315,30=).

Discende che non risponde al vero che l’ASP abbia pagato a Villa S. Anna medesima, a valere sull’Ordinanza ex art.186bis c.p.c., €.8.827.010,96. L’intera somma esecutata di €.16.833.762,31 è stata pagata ad Opera SPV Srl. Villa S. Anna SpA non ha avviato alcuna azione esecutiva nei confronti dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro per crediti rivenienti da prestazioni eseguite nell’anno 2004, che sia pervenuta a pagamenti di quote capitarie. Non ha, peraltro, accompagnato Opera SPV Srl.; non ne aveva titolo, poiché i crediti -all’epoca residui- erano stati ad essa ceduti!

-la sopravvenuta sentenza della Corte di Appello n.891/2017 ha cassato il credito legittimato dall’appellata sentenza del Tribunale di Catanzaro, per cui oggi l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro, può certamente svolgere azioni volte al recupero di quanto ha pagato ad Opera SPV Srl.

Alla luce di quanto sopra, ed allegando alla presente l’Atto di citazione per opposizione al precetto ex art. 615 c.p.c., al fine di rendere una più compiuta informativa anche agli altri Organi alla quale la presente sarà trasmessa per conoscenza (così come incautamente e a suo pregiudizio ha fatto codesta ASP), la proposta contenuta nella delibera ASP n.864 del 22/07/2021 di compensazione volontaria tra crediti e debiti Asp/Villa S. Anna SpA fino alla concorrenza della somma di € 17.544.515,30 non può “seriamente” essere presa in alcuna considerazione, se non come ulteriore “autocertificazione” delle responsabilità in capo  all’Azienda pubblica ed al suo Organo di gestione, che continueranno ad essere fatte valere in tutte le sedi giudiziarie competenti, non solo a fini risarcitori.

Il CdA di Villa S.Anna SpA