Al prossimo politico che si occuperà di Sanità in Calabria chiederò di verificare quanto avviene tutti i giorni presso il Cup e l’attigua sala prelievi dell’Ospedale dell’Annunziata di Cosenza.
La situazione ha raggiunto livelli di insostenibilità ed inefficienza tali da calpestare sistematicamente la dignità’ del malato. Non basta recarsi all’alba, partendo da qualsiasi località della provincia, per “conquistare“ un numerino assegnato da un signore senza alcun titolo, con la speranza di evitare il rischio di SOGGIORNARE presso la struttura.
Assisto sempre a scene di arroganza, disorganizzazione, umiliazioni e disperazione.
Quale figlio della Calabria vedrà un sistema piu vicino all’ammalato, quale figlio potrà usufruire di un Servizio Sanitario Pubblico del nostro territorio senza sottoporsi a migrazioni della speranza, senza dover ascoltare le esaltazioni di efficienza delle altre regioni?
Lettera firmata
