Lettere a Iacchite’: “La sanità è diventata il Far West”

Ho una certa età, ma ricordo una sanità pubblica diversa, il ricorrere al privato era l’ultima spiaggia. Piccoli ospedali sopperivano alle richieste dei cittadini con una certa capillarità sul territorio. Il malato aveva più opportunità di scelta, e non costretto a lunghi spostamenti. Ma poi d’un tratto tutto è cambiato, i piccoli e strategici ospedali sono stati quasi tutti chiusi e la sanità e diventata il Far West.

Le strutture private sono spuntate come funghi un po’ dappertutto, il servizio pubblico ha fornito sempre di meno servizi e con tempi lunghissimi, ed il cittadino ha dovuto piegarsi nel privato con costi rilevanti. Il vociare di questi giorni lascia il tempo che trova, uno dei beni più preziosi dell’uomo, la sua salute, sembra non interessare a nessuno, poiché riportarla al centro richiederebbe a tal punto uno sforzo politico, sociale e culturale molto difficile, una strada molto impervia, senza mettere in conto i molti poteri che tenterebbero di bloccare tutto a salvaguardia di forti interessi economici.

Lettera firmata