di Francesco Di Lieto
Ha vinto Mario Draghi. I suoi fidi alleati hanno rispettato gli accordi e la Calabria, così come deciso a Roma, è rimasta a Forza Italia.
Il centrosinistra, per rispettare gli alleati, ha fatto di tutto per non dar fastidio.
Pensate il Pd – che nella città capoluogo di regione non ha neppure un consigliere comunale, abbandonato finanche dal suo ex candidato a sindaco – ha fatto di tutto per impedire ad una candidatura partita dal basso di sparigliare gli accordi romani.
Pacta sunt servanda.
Evidentemente ha pagato aver ridotto la Calabria l’ultima regione d’Europa; evidentemente ha pagato aver nominato i vertici delle Asp in profondo rosso ed infiltrate dalla criminalità; evidentemente ha pagato aver indicato amministratori locali poi rimossi perché ritenuti permeabili ai desiderata della ndrangheta; evidentemente ha pagato quella vergognosa pioggia di nomine di autisti, portaborse… che hanno riguardato gli amici e gli amici degli amici, così come avrà pagato l’ecumenismo che ha regnato in consiglio regionale, un “vogliamoci bene” che ha trovato la sintesi nell’unanimità con cui è stata approvata quella porcata sui vitalizi.
Ricordate? Abbiamo rinnovato la fiducia a chi, in piena emergenza non solo sanitaria ma, soprattutto, economica, mentre le famiglie boccheggiavano, costrette in casa… pensava alle proprie tasche…
E poi c’è la maggioranza silenziosa. Chi per un ostentato snobismo, chi per una supposta superiorità; chi per ignavia, magari sperando che il proprio silenzio possa pagare nelle prossime elezioni; chi per convenienza e chi per interesse, ha finito per garantire, abbassando la testa, la continuità.
Ci vuole fegato, certo, ma è chiaro che i Calabresi siano più che soddisfatti di come sono amministrati.
L’unica candidatura che partiva dal basso, senza sponsor illustri e, magari, ingombranti, è stata osteggiata, combattuta, penalizzata.
Ed i calabresi si sono fatti trovare pronti.
Con la schiena china ed il cappello in mano, si sono immediatamente uniformati agli ordini di chi governa.