Il passaggio di consegne alla Teknoservice doveva avvenire, già, il 15 settembre ma la raccolta dei rifiuti in città è ancora nelle mani dell’Avr e resterà fino al prossimo 31 ottobre, giorno della proroga concessa al vecchio gestore.
Poi doveva avvenire il cambio, non solo di ditta, ma anche di metodo di raccolta. Però ecco che nella difficile emergenza rifiuti arriva una notizia a spiazzare il sindaco Falcomatà e l’intera città: Teknoservice, pur avendo vinto la gara per un valore complessivo presunto del contratto di 118 milioni di euro, non potrà subentrare perché la società Ecologia Oggi, che aveva partecipato alla gara non vincendola, ha fatto ricorso. Il Tar, adesso, ha emesso un’ordinanza che accoglie il ricorso e sospende l’aggiudicazione della gara sino all’udienza di 15 dicembre 2021.
Una situazione a dir poco critica e per questo il primo cittadino ha voluto parlare alla gente e ha scelto una diretta fb per far sapere come stanno le cose.
“Il problema è che l’ultima ordinanza di proroga del servizio ad Avr, – dice Falcomatà – che attualmente gestisce la raccolta rifiuti, scade il 31 ottobre. Ciò significa che rischieremmo di trovarci in questi mesi senza nessuno che gestisca il servizio rifiuti. Un dramma, un disastro assoluto, una situazione che dobbiamo e vogliamo evitare in tutti i modi. Come? L’amministrazione comunale si difenderà con quelli che sono strumenti giuridici a nostra disposizione facendo un ricorso cautelare al Consiglio di Stato, in cui saranno ribadite le nostre ragioni, che già abbiamo evidenziato nell’udienza dei giorni scorsi.
Bisogna capire cosa e come fare dopo il 31 ottobre e non vogliamo camminare da soli, e vogliamo continuare in quel percorso condiviso con la Prefettura, con gli amministratori giudiziali dell’ Avr e la Procura della Repubblica. Ho già informato il prefetto di questa situazione e all’inizio della prossima settimana, lunedì o martedì, ci sarà un confronto, in prefettura, per capire come affrontare questi giorni e questi mesi successivi al 31 ottobre: se procedere con un’ulteriore proroga ad Avr o se provvedere con altre misure dal punto di vista legislativo sostenibili. Le soluzioni al vaglio sono diverse, saranno discusse in questo tavolo in prefettura”.