Castrolibero. La tassa sui rifiuti è un “regalo” per gli incivili grazie al solito Orlandino

Se fino a poco tempo fa pagare la tassa sui rifiuti in base al numero dei componenti il nucleo familiare poteva avere un senso, oggi con la raccolta differenziata è inaccettabile, e vi spieghiamo il perché.

A Castrolibero, alle porte di Cosenza, una famiglia con una casa in media di 110 metri quadri e tre componenti pagava circa 320 euro. Oggi con un componente in più, ovvero un figlio in più, si trova a pagare oltre 450 euro.

Ma se questa famiglia quotidianamente fa la differenziata, mentre una “famiglia” con un componente solo non la fa e ogni sabato butta interi bustoni neri di spazzatura (fatevi un giro il sabato ad Andreotta, è piena….) chi dovrebbe pagare di più?
Che senso ha, si chiedono i cittadini, fare la differenziata quotidianamente se poi si trova a pagare uguale agli altri?

I sistemi messi in campo da Orlandino Greco anni fa, pubblicizzati in pompa magna, si sono rilevati un fallimento, poiché, dopo essere stati utilizzati per qualche mese, oggi sono in disuso, tant’è che stavano costruendo due centri raccolta, ma i lavori sono inspiegabilmente fermi, visto che ci è nata l’erba oramai vicino….

Castrolibero si trova quindi ad essere l’unico paese a non avere centri raccolta, e a pagare le tasse più alte del comprensorio. Poi non ci lamentiamo se la gente si stanca e non fa la raccolta differenziata… Tanto a pagare di più sono sempre i fessi!!!

Lettera firmata