Gli amministratori del comune di Catanzaro sono sempre pronti ed allenati per una nuova truffa quotidiana, in quanto cresciuti ed allevati all’ingrasso del “sistema Catanzaro” quello della massomafia cittadina. Il nuovo vitello grasso da spolpare sono i fondi Covid destinati alle famiglie indigenti, bisognose di un aiuto sociale, rappresentato in questo caso dai buoni spesa, divenuti ormai soltanto un aiuto elettorale per i consiglieri comunali.
Infatti al Comune di Catanzaro la truffa, la corruzione è di casa ed è rappresentata dal malaffare costante esercitato da alcuni “delfini” del sindaco Sergio Abramo, il quale, come al solito, sa tutto facendo finta di non sapere. E’ il caso questo dei Buoni Spesa Covid del Comune di Catanzaro, uno strumento di aiuto sociale che doveva servire a lenire le sofferenze delle famiglie disagiate che avevano anche perso il lavoro in periodo di pandemia, e che invece è diventata l’ennesima truffa elettorale.
Infatti il sistema truffaldino posto in essere dal Presidente della Commissione Urbanistica, Capogruppo del gruppo consiliare proprio del Sindaco Abramo, il Consigliere Giuseppe Pisano (ma non solo da lui), è stato quello di farsi egli stesso distributore, fruitore ed elargitore dei Buoni Spesa COVID ai suoi “valenti e fedelissimi elettori”.
Abbiamo allora condotto una vera e propria inchiesta giornalistica ed oggi siamo in grado di fornire alla Procura della Repubblica del Dott. Gratteri, alcuni indizi importanti circa la “truffa dei Buoni Spesa COVID del Comune di Catanzaro”. Il Consigliere Giuseppe Pisano ha avuto nella sua specifica e personale disponibilità circa 300 buoni Spesa COVID, equivalenti alla somma di €15.000,00 (quindicimilaeuro). Il comune di Catanzaro ha un corrispettivo di ben € 622.000,00 (seicentoventiduemilaeuro) avuto come finanziamento dalla Protezione Civile Nazionale, per permettere l’erogazione dei buoni spesa a persone e famiglie in difficoltà. Le famiglie alle quali è stato erogato il Buono Spesa COVID a Catanzaro tra il 2020 ed il 2021 sono state ben 2.500 nuclei familiari, pertanto la platea elettorale del voto di scambio nella quale il Consigliere Pisano ha pascolato è enorme, tant’è che lo stesso ama ripetere quotidianamente al telefono, tra i corridoi e per le stanze di Palazzo De Nobili, che “egli sarà alle prossime elezioni comunali del 2022 il consigliere più votato in città”.
Gratteri intervenga, verifichi i buoni spesa COVID distribuiti dal Comune di Catanzaro.
Infatti il plurindagato Giuseppe Pisano ama ripetere che le sue preferenze elettorali in termini di voti saranno più di mille voti in città, questo perché ha ben speso e piazzato i buoni spesa COVID.
Ed ecco che allora il fedelissimo capogruppo del Sindaco Abramo, Giuseppe Pisano ha distribuito i Buoni spesa COVID ai suoi elettori, che ovviamente non avevano fatto alcuna domanda per riceverli in quanto non spettanti loro perché famiglie e cittadini NON indigenti e ne in difficoltà economiche. Pisano ha materialmente dato i Buoni Spesa Covid ai suoi elettori residenti soprattutto nei quartieri di: Santa Maria, Fortuna, Aranceto, Giovino, Corvo, Catanzaro Lido, Via Caduti 16 Marzo e in alcune famiglie del Centro Storico della Città di Catanzaro.
Sul lungomare di Catanzaro Lido li distribuisce agli amici degli amici naturalmente solo ai quelli del suo sistema. Il metodo organizzativo di Giuseppe Pisano è il seguente: nei mesi scorsi si è prodigato affinché alcune famiglie indigenti proponessero domanda di concessione dei relativi Buoni Spesa COVID. All’atto del ritiro degli stessi Buoni Spesa, Pisano in nome e per conto del Sindaco Sergio Abramo e ovviamente con la complicità degli uffici comunali, ritirava sistematicamente i Buoni Spesa dei legittimi assegnatari. Giuseppe Pisano ne ha trattenuto per se buona parte, per poi distribuirli ai suoi piccoli e grandi elettori, in cambio della promessa di sostegno alle votazioni amministrative 2022 per il comune di Catanzaro.
Attendiamo ora che il Procuratore della Repubblica Nicola Gratteri e la Guardia di Finanza, verifichino ogni circostanza delittuosa, partendo dal dato in possesso dai supermercati dove sono stai spesi questi Buoni Spesa COVID, ma anche soprattutto da quelli lavorati dai CAF compiacenti legati ad alcuni suoi colleghi consiglieri comunali. Non vi è alcun dubbio che il consigliere comunale di Catanzaro Giuseppe Pisano, abbia consumato e reiterato i reati di: truffa, peculato e voto di scambio. Noi in seguito continueremo a tenere alta l’attenzione sui Buoni Spesa COVID del Comune di Catanzaro, considerato che l’agire del plurindagato Giuseppe Pisano, non è un caso isolato, anzi, tutt’altro…. Infatti altri consiglieri comunali ed assessori della Giunta Abramo (amici di merenda del Consigliere Pisano) hanno truccato, approfittato, forzato e rubato i Buoni Spesa Covid a vantaggio esclusivo dei loro capi elettori. Espliciteremo molto altro nella prossima puntata.