Il Tribunale Amministrativo Regionale ha accolto il ricorso della società Ecologia Oggi di Lamezia Terme (il cui patron è il presidente del Cosenza Calcio Eugenio Gurascio) in merito all’offerta presentata dall’impresa Teknoservice per la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti nella Città di Reggio Calabria.
Ecologia Oggi aveva infatti presentato ricorso contro la società concorrente e contro il Comune di Reggio Calabria per le modalità di assegnazione del bando a Teknoservice. La mazzata, oltre che per la questione organizzativa della raccolta – che purtroppo non può fermarsi – è anche economica. Per non attendere 18 giorni, infatti, il Comune aveva dato un affido temporaneo, con investimenti onerosi e 150 mezzi circa, a Teknoservice, ora costretta a fare un passo indietro e a lasciare spazio a Ecologia Oggi, nel marasma generale, proprio ora che sembrava fosse stata trovata un po’ di stabilità sul tema.
“Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria, Sezione Staccata di Reggio Calabria – si legge nella sentenza – definitivamente pronunciando sui ricorsi, come in epigrafe proposti, così provvede:
- accoglie il ricorso principale e per l’effetto annulla i provvedimenti impugnati;
- respinge il ricorso incidentale;
- dichiara Ecologia Oggi S.p.A. aggiudicataria della gara per l’affidamento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e delle connesse prestazioni accessorie di igiene urbana nella Città di Reggio Calabria.
- Condanna il Comune di Reggio Calabria e la Teknoservice S.r.l. al pagamento, in favore della ricorrente, delle spese di lite, che liquida in euro 5.000,00 (cinquemila/00) ciascuno, oltre oneri di legge e refusione, in solido, del contributo unificato, se versato”.
“La sentenza – si legge in una nota del sindaco ff Paolo Brunetti – tutela comunque la procedura di gara espletata dal Comune ed in questo senso le prerogative dell’amministrazione, e della comunità cittadina, sono assolutamente garantite. Ciò che ci sta più a cuore – ha aggiunto il primo cittadino – è naturalmente la continuità del servizio, a prescindere dell’impresa che lo espleta o che lo espleterà in futuro. Già in queste settimane abbiamo visto un importante cambio di passo nella gestione della raccolta e questo naturalmente deve continuare, a prescindere dalle controversie di tipo giudiziario amministrativo che, di fronte a bandi di questo livello, risultano assolutamente fisiologiche. Nel frattempo i nostri uffici sono al lavoro per evitare che la sentenza del Tar possa avere qualche ripercussione sul servizio e che l’attività di raccolta possa proseguire con la qualità che i nostri concittadini meritano. Io su questo sono fiducioso”. Intanto, a Cosenza, migliaia e migliaia di tifosi sperano che la svolta nel ricorso presentato e vinto da Guarascio a Reggio possa allontanare il famigerato “Gargamella” dalla città di Cosenza (l’appalto per la raccolta rifiuti scade in primavera) e soprattutto dalla squadra di calcio. Incrociamo le dita!