Guerra in Ucraina. Le truppe russe stanno invadendo la regione di Kiev

È in corso l’invasione da parte delle truppe russe della regione di Kiev in Ucraina. Tra i punti interessati dall’attacco dei militari russi c’è l’aeroporto di Antonov a Hostomel, a circa un’ora di distanza a nord di Kiev e che, secondo quanto riferito da funzionari ucraini, è stato inizialmente attaccato da un velivolo russo che ha tentato l’atterraggio presso lo scalo militare ucraino. Successivamente l’aeroporto militare di Hostomel, il secondo scalo della regione di Kiev, è stato bombardato da una flotta di elicotteri russi, che si è impossessata dello scalo, secondo quanto riferito dal ministero dell’Interno ucraino. Inoltre, secondo quanto riferito dal servizio di frontiera ucraino, le forze russe stanno avanzando verso Kiev da Nord. Fonti russe parlano di “sfondamento” via terra delle loro truppe alla frontiera con l’Ucraina.

Il porto di Odessa rientra tra gli obiettivi dichiarati da Mosca. La città è stata bersaglio di un attacco missilistico e le autorità regionali ucraine hanno denunciato che i bombardamenti sulla città hanno causato già 18 morti. Lo riporta l’agenzia Reuters.

Un aereo militare dell’esercito ucraino è stato abbattuto nella regione di Kiev causando la morte di 5 persone. Lo dice il servizio di emergenza dell’Ucraina spiegando che a bordo erano in 14.

Peskov: “Russia pronta a negoziati se Kiev cede le armi”

La Russia è pronta a tenere negoziati con la leadership ucraina sul suo status neutrale e sulla promessa di non ospitare armi sul suo territorio: lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, secondo quanto riporta Interfax.”Il presidente russo, Vladimir Putin ha espresso la sua visione su ciò che ci aspetteremmo dall’Ucraina per risolvere questi problemi concettualmente di ‘linea rossa’. Si tratta del suo status neutrale e del rifiuto di ospitare armi”, ha detto Peskov aggiungendo che “la domanda è se la leadership dell’Ucraina è pronta a parlare di questo”.