Il presidente ucraino Volodymir Zelensky ha nuovamente invitato il presidente russo Vladimir Putin, a sedersi ad un tavolo delle trattative. Lo riportano le agenzie russe Tass e Interfax: «Voglio fare appello ancora una volta al presidente della Federazione Russa, i combattimenti sono in corso in tutta l’Ucraina, sediamoci al tavolo dei negoziati per fermare la morte di persone». Al contempo, il presidente ucraino ha rivolto un appello ai cittadini europei: «Se avete esperienza di combattimenti in Europa e non volete stare a guardare l’indecisione dei politici, potete venire nel nostro paese e unirvi a noi nella difesa dell’Europa». Nel videomessaggio alla nazione il presidente ucraino ha sottolineato che «l’Europa ha abbastanza forza per fermare questa aggressione, ma come vi difendete se siete così lenti ad aiutarci in Ucraina?». Secondo Zelensky «l’invasione della Russia in Ucraina non è una semplice invasione, bensì l’inizio della guerra contro l’Europa e contro l’unità dell’Europa, contro i diritti umani fondamentali in Europa, contro tutte le regole di convivenza nel continente, contro il fatto che gli Stati europei rifiutano di dividere i confini con la forza».
Intanto, si è appreso che la Russia «è disposta a condurre negoziati ad alto livello con l’Ucraina»: è quanto riferito dal presidente russo Putin durante la telefonata avuta nel primo pomeriggio con l’omologo cinese Xi Jinping parlando della situazione in Ucraina. Il presidente russo «ha introdotto latitudine e longitudine storiche della questione e la situazione e la posizione delle operazioni militari speciali russe nella parte orientale del Paese». E ha affermato “che Usa e Nato hanno a lungo ignorato le ragionevoli preoccupazioni della Russia in materia di sicurezza, ripetutamente rinnegato i loro impegni e continuato a far avanzare il dispiegamento militare verso est”. Non solo. Vladimir Putin “è pronto a inviare a Minsk una delegazione russa a livello di rappresentanti del Ministero della Difesa, del Ministero degli Affari Esteri e dell’amministrazione presidenziale per negoziati con una delegazione ucraina”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Ria Novosti.