Catanzaro. Gruppo di Area al Csm: “Tutelare Gratteri e i pm della Dda”

Roma – Il gruppo di Area al Csm ha chiesto al Comitato di presidenza l’apertura di una pratica a tutela dei magistrati della procura di Catanzaro, guidata da Nicola Gratteri ,”da alcune settimane” bersaglio di “una quotidiana campagna di stampa”: i pm “vengono accusati esplicitamente di agire per fini personali, di utilizzare mezzi illeciti, di sottoporre a tortura persone innocenti”. Il diritto di critica nei confronti delle iniziative giudiziarie “è connotato irrinunciabile del sistema democratico, e può e deve essere esercitato anche in maniera severa, ma non può mai tradursi – affermano Alessandra Dal Moro, Elisabetta Chinaglia, Giuseppe Cascini, Mario Suriano e Ciccio Zaccaro – in invettive gratuite o in aggressioni personali nei confronti di magistrati da anni impegnati nel contrasto al crimine organizzato”.

Il rischio, avvertono “è quello di delegittimare complessivamente l’azione della magistratura e dello Stato in un territorio difficile come la Calabria, nel quale è fortissima la presenza della criminalità organizzata e la sua capacità di penetrare la società e le istituzioni ad ogni livello”. Di qui la richiesta di aprire in Prima Commissione una pratica a tutela dei pm di Catanzaro.