Raid russo su Mariupol, Zelensky: “Distrutto l’ospedale pediatrico: bambini e donne sotto le macerie”

A Mariupol è stato bombardato un ospedale pediatrico, distrutto dopo un raid aereo russo. A riferirlo è l’agenzia ucraina Ukrinform che cita il capo dell’amministrazione militare regionale di Donetsk, Paulo Kyrylenko, mostrando anche un video dei detriti. Secondo il vicecapo della polizia nazionale ucraina, Vyacheslav Abroskin, l’ospedale «non esiste più». Citando testimoni oculari, riferisce poi che molte donne «sono rimaste ferite e uccise». A denunciare quel che è successo a Mariupol si è aggiunto anche il presidente ucraino Zelensky che su Twitter ha scritto: «Mariupol. Attacco diretto delle truppe russe all’ospedale di maternità. Persone e bambini sono sotto le macerie. Bambini sotto le macerie. Che atrocità! Per quanto ancora il mondo sarà complice ignorando il terrore? Chiudete i cieli adesso! Fermate le uccisioni! Avete il potere di farlo ma sembra che stiate perdendo l’umanità». L’allarme sulla città a sud di Kiev era stato dato oggi anche dal vicesindaco della città, Sergiy Orlov, che aveva parlato di oltre mille vittime dei bombardamenti russi e di una situazione «medievale» in città, con la gente costretta a sopravvivere bevendo acqua dalla neve sciolta e senza carburante per il riscaldamento.