È l’alba del 24° giorno della guerra in Ucraina, tanti ne sono passati da quando Putin il 24 febbraio ha dato l’ordine di invadere Kiev. L’esercito di Mosca è entrato a Mariupol, dove si combatte in centro. Nel suo discorso alla nazione di ieri lo Zar ha detto che l’operazione speciale in Ucraina continuerà finché non saranno raggiunti tutti gli obiettivi. A Leopoli la protesta dei 109 passeggini vuoti a simboleggiare tutti i bambini uccisi dalle bombe dell’esercito russo. Intanto lo Stato Maggiore dell’esercito ucraino dice che la Russia ha preso il controllo del Mare d’Azov. Zelensky chiede un incontro a Putin ma i russi dicono no: «Prima il trattato».
7.00 – Kiev ancora non accerchiata
Un tentativo russo di accerchiare la capitale dell’Ucraina Kiev è stato fermato dall’esercito. I russi volevano prendere il controllo delle due principali strade che portano alla capitale sulla riva destra e sinistra del fiume Dnipro. Lo riferisce Oleksandr Hruzevych, vice capo di stato maggiore dell’esercito ucraino, citato dalla Cnn. «Ad oggi, il nemico è stato fermato a una distanza di quasi 70 chilometri dalla riva destra» del fiume Dnipro, che divide in due Kiev, ha detto Hruzevych. Inoltre anche «sulla riva sinistra l’avanzata è stata fermata. Il nemico sta cinicamente sparando alle nostre strutture infrastrutturali», ma «le principali vie di attacco sono bloccate».
6.40 – L’Ucraina: abbiamo ucciso un altro generale
Il ministero della Difesa di Kiev ha rivendicato l’uccisione del generale Andrei Mordvichev. Si tratta del quinto generale russo morto in Ucraina dall’inizio dell’invasione ordinata dal presidente russo Vladimir Putin, secondo la difesa Ucraina. Una sua fotografia è stata postata su Twitter dallo Stato Maggiore della Difesa Ucraina.
5.00 – Ucraina: distrutti 12 velivoli russi
L’Ucraina sostiene di aver distrutto 12 tra velivoli e missili russi. Secondo le forze armate ucraine le difese aeree hanno distrutto due aerei, tre elicotteri, tre droni e quattro missili da crociera. Colpito anche per la sesta volta l’aeroporto di Chornobaivka, dove la Russia ha piazzato parte della sua flotta aerea.
3.30 – Ucraina: la Russia ha il controllo del Mare d’Azov
Lo stato maggiore delle forze armate ucraine afferma che i russi sono riusciti a escluderli dal Mare d’Azov. «Gli occupanti sono parzialmente riusciti nell’area operativa di Donetsk, privando temporaneamente l’Ucraina dell’accesso al Mare d’Azov», si legge in un comunicato. Ma lo stato maggiore afferma che Mosca è ancora ostacolata in tutti i suoi principali obiettivi di guerra. «Il nemico sta cercando di compensare per i fallimenti avanzando le truppe durante le operazioni di terra con l’uso di armi ad alta precisione e bombardamenti indiscriminati», aggiunge il comunicato.
1.50 – Un incontro tra Putin e Zelensky?
Il testo di un trattato di pace o di un accordo per finire la guerra tra Russia e Ucraina deve essere approvato prima ancora dell’incontro tra i presidenti di Russia e Ucraina, Vladimir Putin e Vladimir Zelensky. Il capo negoziatore russo, Vladimir Medinsky, citato dalla Tass, ha spiegato che «non sono assolutamente pronto a commentare in merito. Posso solo dire che prima ancora di menzionare una riunione dei due leader, le delegazioni di negoziatori devono preparare e concordare il testo di un trattato. Successivamente, il testo dovrebbe essere siglato dai ministri degli Esteri e approvato dai governi».