Lettere a Iacchite’: “Castrolibero, ma chi comanda alla Guardia medica?”

Salve, visto che Iacchite’ è l’unico giornale che ha coraggio e serietà senza colori politici, le invio in allegato cosa è successo tra sabato e domenica, grazie…

Storia di ordinaria follia…

Mio padre, 82 anni, vaccinato, inizia ad avere una brutta tosse e respiro affannoso sabato 19 marzo verso le ore 19. Compro un tampone in farmacia per sicurezza e il risultato è negativo. Telefono comunque per sicurezza, visto che il respiro peggiorava, alla continuità medica assistenziale di Andreotta di Castrolibero (perché si offendono pure se li chiami Guardia Medica eh…) fino alle 20,45 ma nessuno risponde… mi reco con mio padre alle 20,50 circa… Faccio così come se fosse in visita domiciliare, visto che a casa è utopia che vengano a visitare perché ora si fanno diagnosi e cura per telefono eh…

Nonostante tutte le luci accese, suono e nessuno risponde… da notare che tutte le luci sia nella stanza che nella sala d’attesa erano aperte e c’è un cartello e sottolineo solo un cartello medico in visita domiciliare che non è dato sapere da quando sia li, visto che a memoria mia è sempre attaccato…

Si fanno le 22… col telefono della postazione che sento squillare di continuo… il mio si scarica nel frattempo e chiamo dal numero di mio padre al 118 per sapere se avessero notizie della guardia medica di Andreotta, visto che mio padre continuava a non respirare bene e nessuno arrivava.

Il povero operatore – gentilissimo tra l’altro – mi avvisava che avevano comunicazione che non sarebbe stata attiva fino alle ore 8 del giorno dopo e che non erano loro a tutelare ed avvisare la popolazione di ciò… mi invia un’ambulanza avvisandomi che era senza medico ma almeno avrebbero preso i parametri vitali e cosi è stato in pochissimo tempo. Grazie a Dio erano nella norma, mio padre ha rifiutato il ricovero anche se poi ieri mattina alle 10 lo abbiamo dovuto riaccompagnare, visto che peggiorava, all’ospedale dell’Annunziata.

E lì è stata di nuovo un’odissea, visto che per avere una negatività e successiva dimissione ci sono volute le ore 18 e passa del pomeriggio con relativa dimenticanza di aghi nel braccio… telefono alla guardia medica di Andreotta… ieri funzionava… e mi viene risposto di levarli io gli aghi. Ovviamente! Ma la cosa assurda non è soltanto che nessuno si è premurato di avvisare quantomeno con un cartello che la guardia medica di ANDREOTTA di Castrolibero sabato non sarebbe stata operativa ma anche lo spreco di energia elettrica che presumo per tutta la notte sia stata consumata! E poi parliamo di miracoli della sanità… mah senza parole… e per fortuna mio padre ha me e ha i nipoti… un povero anziano solo che avrebbe potuto fare?

Lettera firmata