Ciao Zia Ida, il gigante Donna del primo Lotto (di Sergio Crocco)

IL GIGANTE DONNA DEL PRIMO LOTTO
di Sergio Crocco
Questo è uno scorcio del Primo Lotto di Via Popilia, il quartiere dove sono nato e cresciuto.
In queste palazzine ho sviluppato la mia personalità e il mio essere persona.
Ieri da qui mi è arrivata la notizia peggiore. La morte di Ida Buccieri, per tutti “Zia Iduzza”. Storica bidella dell’Asilo Comunale e figura fondamentale per tutti noi che sotto la figura sua e di altre grandi donne abbiamo sviluppato l’arte di vivere.
Zia Iduzza ha avuto una vita complicata. Moglie di Francesco Scarpelli, in “arte” Ciccio Fred Scott, cugino di mio padre. Ma mai è stata in secondo piano rispetto al marito, seppure in ambiti comprensibilmente diversi.
Zia Ida è stata la zia di tutto il quartiere indistintamente.
Nessuno l’ha mai sentita parlare male di qualcuno e nessuno potrà mai sostenere di esserne stato maltrattato.
Ma soprattutto nessuno potrà mai dimenticare una donna d’acciaio dal cuore tenero.
Un “Che Guevara” popiliano che ha visto crescere tante generazioni di “guagliuni”.
Io ormai non la vedevo da molti anni, eppure la notizia della sua morte mi ha gelato.
Perché Zia Iduzza, nonostante tutto, è stata una donna “Giusta”. Un Donna in maiuscolo perché maiuscola è stata la sua umanità.
Ora Via Popilia è molto più povera e quelle palazzine stanno piangendo in silenzio, perché sanno che mancherà a tutti il Gigante Donna del Primo Lotto.
Un bacio, guerriera
❤️