Nel 50esimo giorno della guerra in Ucraina la Russia ha ammesso che la sua nave ammiraglia della flotta sul Mar Nero, l’incrociatore missilistico Moskva, è stata danneggiata e il suo equipaggio è stato evacuato. In precedenza gli ucraini avevano rivendicato un attacco missilistico con razzi Neptun. Intanto la televisione russa trasmette spezzoni della resa dei militari nel porto di Mariupol e il Cremlino sostiene che il battaglione Azov sia circondato, mentre Mosca raduna le forze per l’assalto nel Donbass. I bombardamenti sono in aumento a Kharkiv mentre una missione di esperti istituita dall’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione e dalle nazioni europee ha trovato prove di crimini di guerra e crimini contro l’umanità da parte della Russia in Ucraina. La Russia ha ripetutamente negato di prendere di mira i civili.
3.00 – Gli Usa: presto un funzionario a Kiev
Il New York Times scrive che gli Stati Uniti stanno decidendo se inviare nei prossimi giorni un funzionario di alto livello a Kiev. Secondo il quotidiano per l’amministrazione Usa si tratterebbe per di un segnale di sostegno all’Ucraina nella sua guerra con la Russia. Il presidente Joe Biden e la vicepresidente Kamala Harris hanno entrambi effettuato visite di alto profilo nell’ultimo mese nei paesi confinanti con l’Ucraina. Ma nessun funzionario americano ha ancora visitato pubblicamente l’Ucraina da quando la Russia ha lanciato la sua invasione alla fine di febbraio. «È altamente improbabile che il signor Biden o la signora Harris si rechino a Kiev», scrive il quotidiano. «I requisiti di sicurezza per il presidente o il vicepresidente in una zona di guerra sono enormi e richiederebbero un numero enorme di personale e attrezzature americane per fare il viaggio». Secondo il giornale si potrebbe trattare di un segretario di gabinetto o un membro anziano dell’esercito.
1.00 – Pentagono: ecco le armi all’Ucraina
Dopo l’annuncio del presidente americano Joe Biden di un altro invio di armi all’Ucraina per un totale di 800 milioni di dollari, il Dipartimento della Difesa ha pubblicato la lista delle nuove forniture. Nell’elenco sono presenti 18 obici da 155 mm, 40.000 proiettili di artiglieria, sistemi radar di sorveglianza aerea AN/TPQ-36, AN/MPQ-64 Sentinel e mine anti-uomo Claymore M18A1. Gli Stati Uniti invieranno anche 100 veicoli corazzati Humvee, 200 mezzi corazzati per M113 e 11 elicotteri Mi-17. Questi vanno ad aggiungersi ai cinque già inviati all’inizio di quest’anno. Nel pacchetto, precisa il Pentagono, sono inclusi anche altri Switchblade, ovvero «droni kamikaze», missili Javelin, attrezzature mediche, giubbotti antiproiettile ed elmetti. Nel briefing di ieri il portavoce del Pentagono ha detto che sono stati inviati in Ucraina anche «dispositivi di protezione individuale contro armi chimiche».