Guerra in Ucraina, 50° giorno. Turchia: “Negoziamo per incontro Putin-Zelensky”

La Turchia si sta adoperando per organizzare un incontro tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. Lo ha detto il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu. “Stiamo negoziando con le parti e ci stiamo adoperando per organizzare un incontro”, ha detto in un’intervista a NTV, sottolineando che l’incontro “dipende dal fatto che Putin dica di sì”.

“Quello che è successo a Bucha ha influito negativamente sui negoziati”, ha aggiunto il ministro turco affermando però la convinzione che “nonostante tutte le difficoltà, c’è la possibilità di un cessate il fuoco”. “Come Turchia ci stiamo adoperando per una soluzione”, ha aggiunto.

Le immagini disumane di regioni come Bucha e Irpin, che condanniamo anche noi, hanno cambiato l’atmosfera – ha continuato il capo della diplomazia turca -. Hanno creato un’atmosfera negativa da parte ucraina. Ci sono state diverse dichiarazioni della Federazione Russa al riguardo, ma alla fine ciò ha influito negativamente sul processo negoziale”.

E ORA I RUSSI DICONO: “PUTIN NON HA MAI RIFIUTATO INCONTRO CON ZELENSKY”

“In linea di principio Vladimir Putin non ha mai rifiutato di incontrare Volodymyr Zelensky”. Lo ha sottolineato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, dopo le parole del ministro degli Esteri turco Mehmet Cavusoglu, secondo cui il faccia a faccia tra i due presidenti “dipende dal fatto che Putin dica sì”. “Abbiamo detto che in linea di principio, il presidente non ha mai rifiutato un tale incontro, ma dovrebbero essere preparate le condizioni appropriate per questo, vale a dire il testo del documento “, ha detto il portavoce del Cremlino, riferendosi all’accordo che le due parti dovrebbero firmare per mettere fine alla guerra. Ma “al momento non ci sono novità su questo”, ha aggiunto.