Acri. Imputati e candidati
DI ACRI IN RETE (https://www.acrinrete.info/Articolo.asp?id=14792)
Poiché intendiamo il giornalismo non solo come pubblicazione di veline e comunicati stampa, oggi vogliamo soffermarci su una questione di rilevante importanza nonché di stretta attualità: il rapporto tra imputati e candidature politiche ovvero l’opportunità o meno di candidarsi ad occupare ruoli istituzionali da parte di chi sta subendo un processo per reati contro la pubblica amministrazione. Nei giorni scorsi alcuni consiglieri comunali di opposizione hanno lanciato un appello per siglare un “Patto della legalità” riferendosi al fatto che (pare) un bel po’ di aspiranti consiglieri comunali inseriti nelle liste a sostegno di Capalbo avrebbero in essere rapporti di lavoro, sotto forma di incarichi, a tempo determinato con il Comune. Ancora più grave sarebbero, invece, le candidature di chi è sotto processo per reati contro la pubblica amministrazione e per i quali il Comune di Acri si è costituito parte civile. La vicenda risale al 2015. Per farla breve: c’è il concreto rischio che chi è imputato possa essere eletto nel consiglio comunale del Comune che in sede processuale gli sarà contro perché costituitosi parte civile, fermo restando la non colpevolezza fino all’ultimo grado di giudizio. Vi sembra una cosa normale?