Tirreno Cosentino, il mare fa già schifo. Grazie Occhiuto, Orsomarcio e Pappaterra!

“Anche oggi melma e mare sporco a Paola e Belvedere Marittimo. Per il terzo giorno consecutivo in una sola settimana ci giungono segnalazioni di mare sporco da parte dei nostri referenti. Sono stati nuovamente informati gli organi di controllo. La gravità ambientale e sanitaria di tale situazione è sotto gli occhi di tutti, abbiamo il diritto di vivere un mare pulito”.

L’associazione “Mare Pulito” non chiude gli occhi. E non li chiudono nemmeno i cittadini. L’estate rischia di iniziare nello stesso modo in cui è finita lo scorso anno e quello prima e quello prima ancora… In questi ultimi dieci giorni situazioni analoghe sono state registrare a Fuscaldo, Longobardi, Fiumefreddo Bruzio e Diamante (con buona pace di don Magorno…). “E’ una piaga della nostra regione e necessita di una tempestiva risoluzione”. Ormai le “difese” dei sindaci della costa contano poco e tutti sanno che le chiacchiere di chi arriva alla Regione sono soltanto… chiacchiere. E adesso quello abilitato a “chiacchierare” è uno dei politici più inutili e impresentabili della Calabria, il re dei parassiti sociali ovvero Roverto Occhiuto. Ed è proprio il tratto del Tirreno cosentino quello maggiormente sotto osservazione non soltanto per via di quella quantità enorme di fanghi non smaltiti ma anche per il mancato allaccio di molte abitazioni alla rete fognaria.

La tesi della fioritura algale che fu di Pappaterra (pappone anche di… nome) e di Orsomarcio (porcaria) va quindi a farsi benedire insieme a chi continua a propinarcela. Nessuno crede più alle chiacchiere e consigliamo anche ai cittadini del Tirreno vibonese di iniziare a dire come stanno le cose a questi mentecatti.