Nei 74 comuni calabresi interessati dalla tornata delle Comunali 2022 c’è già un vincitore ed è l’astensionismo. In tutte e cinque le province c’è un calo sensibile dei votanti, segnale chiaro della disaffezione della gente verso le scelte di un “sistema” sempre più corrotto e massomafioso che purtroppo la magistratura onesta non solo non riesce a fermare ma che dilaga ad ogni latitudine, controllando in maniera scientifica e chirurgica il voto, puntando ovviamente anche su chi – sempre più schifato e nauseato – non va più neanche a votare. Questa è la deriva della nostra regione. Di seguito, il dettaglio con i precedenti.
A Catanzaro ha votato il 65,90% degli aventi diritto contro il 72,45% delle passate elezioni. Ma non è il solo esempio di disaffezione alla politica.
In provincia di Cosenza, votanti in calo ad Acri (57,36% contro 60,09%), ad Amantea (53,48% contro 61,88%), a Belvedere (53,62% contro 58,46%), a Paola (63,26% contro 69,98%) e a Praia a Mare (68,76% contro 72,43%). Ma anche in altri centri più piccoli come Luzzi, San Lucido e San Sosti la tendenza è uguale: sensibili cali dei votanti dappertutto.
In provincia di Reggio, a Villa San Giovanni 58,42% contro 66,86%. Calo più contenuto a Palmi /63,83% contro 64,73%).
