Ripartiamo dalla Base
di Stefano Catanzariti
In una città morta bisogna mettere alla Base la partecipazione, lo stare insieme, l’incontro e lo scontro vero, vivo.
In una città silente bisogna mettere alla Base dei ragionamenti, fatti, cose e persone con coraggio, distruggendo tanti silenzi.
Nella città del compromesso e della complicità bisogna ricostruire una base solida di riferimento.
In una città dove la monotonia e la disgregazione rischiano di prendere il sopravvento, bisogna ripartire da una base operativa che sia punto di riferimento per la città ed i suoi cittadini.
Bisogna ricostruire una base sociale fatta di lavoratori, studenti, disoccupati, sfruttati, di uomini e donne che devono riprendere in mano questa terra e deragliare il treno dell’emigrazione, del clientelismo , del silenzio e della solitudine.
Dobbiamo rovesciare questa società piramidale e mettere al vertice la base, quella che conta, quella che mantiene in piedi questo paese, quella che rappresenta la maggioranza!
Oggi mercoledì 15 Giugno inizieremo una discussione sulla città. Insieme a Saverio Di Giorno e Gabriele Carchidi si parlerà della cupola cosentina, una cappa che aleggia sulla città e che si infiltra in ogni strato della società in modo indisturbato, fra complicità e paura di parlare.
Dalle ore 18 presso la base in via Macallè 17.
Ripartiamo dalla Base!