Acri come Catanzaro. Solo appoggi politici, nessun apparentamento tecnico. Allo scadere del termine (previsto per la mezzanotte di ieri) all’Ufficio elettorale del Comune non si è presentato nessuno per ufficializzare eventuali apparentamenti con i due candidati a sindaco Natale Zanfini e Giuseppe Capalbo. Nella scheda a disposizione degli elettori tra sette giorni non ci saranno novità: saranno indicati solo i due candidati sindaco con le rispettive coalizioni che li hanno sostenuti al primo turno, senza nessuna altra aggiunta. Di seguito il comunicato stampa del candidato a sindaco Angelo Giovanni Cofone, che al primo turno era stato sostenuto da Sinistra Italiana e M5s, che ha deciso di non apparentarsi con nessuno: “Il candidato a sindaco della coalizione “Alternativa per Acri” Angelo Giovanni Cofone comunica che non c’è stato nessun apparentamento per il secondo turno di ballottaggio nelle elezioni amministrative della città per la coerenza che ci ha contraddistinto in questa competizione elettorale e per il rispetto di un progetto politico autonomo e alternativo che sarebbe stato inficiato, sia pure da accordi tecnici. Rassicuriamo la cittadinanza acrese che svolgeremo appieno, con tenacia e determinazione, il nostro lavoro di controllo e opposizione nel rispetto del ruolo a cui siamo stati chiamati dal sostegno di oltre 1200 cittadini. La nostra attività politica sarà sempre indirizzata per il bene della città e per la difesa degli interessi collettivi dei cittadini di Acri”.