La storia di Luigi Di Maio nel Movimento 5 Stelle sembra ormai giunta ai titoli di coda. Nelle prossime ore, riferisce l’AdnKronos, il ministro degli Esteri dovrebbe formalizzare il proprio addio al partito di cui è stato leader, portandosi dietro le truppe. Lo scouting dei “dimaiani” per costituire una nuova compagine parlamentare si è infatti intensificato, di molto, tra ieri e oggi: “Telefoni roventi, stanno provando a sondare tutti…”, confida un eletto grillino all’agenzia. Anche secondo l’Ansa è in corso la raccolta firme per la costituzione di un gruppo parlamentare autonomo alla Camera: l’iniziativa sarà formalizzata tra oggi e domani.
Alla Camera la squadra sarebbe già formata: “Il numero esatto dei componenti ancora non c’è, perché potrebbero aggiungersi ulteriori indecisi dell’ultima ora, ma penso che nel pomeriggio avremo il numero definitivo“, spiega un deputato “dimaiano”. Secondo fonti vicine al presidente del Movimento Giuseppe Conte, gli eletti intenzionati a seguire Di Maio sarebbero tutt’al più una ventina, massimo venticinque. Per chi è vicino al titolare della Farnesina, invecemnì, i numeri “potrebbero essere più importanti”.
Diverso il discorso per quanto riguarda Palazzo Madama, dove Di Maio potrebbe contare su una decina di senatori. “Ma al Senato la questione numerica è ininfluente”, spiegano dai dimaiani. “Per formare un gruppo servirebbe un simbolo: che siano dieci o venti, la sostanza non cambia”. L’annuncio dell’addio potrebbe arrivare già questo pomeriggio o comunque prima dell’assemblea congiunta fissata per domani, alla quale Di Maio non dovrebbe prendere parte.