Fonte: Marsili Notizie
Al momento, i nomi che circolano (e che probabilmente verranno ufficializzati domani) relativamente alla giunta, sono quelli di Maria Pia Serranò (Grande Paola) come vicesindaco con delega a turismo, spettacoli e pari opportunità, Antonio (Totonno) Logatto (Orizzonte Paola) come assessore (Servizi Sociali?), Francesca Sbano (La migliore Calabria) come assessore (Pubblica Istruzione, Cultura, Commercio e Contenzioso?), Barbara Sciammarella (La migliore Calabria) come assessore (Sanità, Viabilità, Trasporti, Polizia Municipale, Sport e Impiantistica Sportiva?), Pasquale Filella (scelta del Sindaco o di “Insieme”) come assessore (Lavori Pubblici, Urbanistica, Programmazione Economica e Bilancio?).
Alla lista “Orizzonte Paola” dovrebbe spettare anche il nome del nuovo Presidente del Consiglio, che dovrebbe essere appannaggio di Mattia Marzullo.
Se lo scenario dovesse essere confermato, ben tre assessori su cinque sarebbero consiglieri eletti grazie ai voti presi al primo turno, che dovrebbero dimettersi dal ruolo nell’aula “Lo Giudice” consentendo ai primi posizionati alle loro spalle, di sedere nel civico consesso. Nell’eventualità queste indiscrezioni dovessero essere confermate, tra i banchi della maggioranza entrerebbero a sedere Giovanni Mannarino detto “Briatore” al posto di Maria Pia Serranò, insieme a Francesco Sansostri e Renato Vilardi che “surrogherebbero” Barbara Sciammarella e Francesca Sbano.
Qualora questo scenario troverà riscontri prima del prossimo consiglio (come già detto previsto per giovedì 14 luglio), il gruppo dei “dinataliani” diventerebbe un vero e proprio zoccolo duro costruito attorno all’ex consigliere regionale, il quale potrebbe tenere continuamente sotto scacco il neosindaco Politano, con uomini di sua assoluta fiducia (per non dire “controllati direttamente”).