«Ci sono le Procure distrettuali, la Dia e ora è tempo di pensare ai tribunali distrettuali con magistrati specializzati. Nei piccoli tribunali non si possono celebrare i processi di mafia. In questo momento nel tribunale di Vibo Valentia ci sono quattro processi con almeno 100 imputati, in un tribunale dove formare i collegi è molto difficile». Lo ha detto il procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri, nella riunione del comitato direttivo centrale dell’Associazione nazionale magistrati riunita nell’aula magna del tribunale di Palermo.
Cronaca
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(di Antonio Fraschilla – repubblica.it) – Roma — Nell’assenza di regole e trasparenza, un fenomeno sta accadendo in maniera chiara. Si sta registrando un boom...