Inevitabilmente a Rende già lo hanno definito “il mostro di viale dei Giardini”. Si tratta, almeno nelle intenzioni della giunta “Mazzetta”, di un ponte pedonale, anche se tutto sembra tranne che un “ponte pedonale”. E il consigliere comunale Mimmo Talarico, pubblicando sui social l’inquietante foto, ha preannunciato per i prossimi giorni una petizione on line per chiederne la demolizione.
Di seguito, una serie di commenti apparsi sul profilo FB di Talarico, per inquadrare meglio la situazione.
Nelle intenzioni della giunta comunale di Rende sarebbe un ponte pedonale (sic!)
E come fa una persona a salirci sopra? E poi perché innalzarlo così in alto? Per fare transitare i giganti?
Non basta la demolizione, vanno denunciati anche gli autori di questo scempio.
Se da una passarella pedonale che doveva essere dal costo max di 20/30 mila€ si è arrivati a realizzare questa opera non ancora ultimata e chissà quando lo sarà, prima di demolirla bisogna addebitare e recuperare i soldi dai responsabili che spendono e spandono con i soldi dei cittadini anziché spenderli dove è necessario spenderli (dare degna sepoltura alla decina di morti giacenti in cimitero) oppure visto che l’opera è parzialmente realizzata con piloni autostradali fare un raddoppio e trasformarla da pedonale che non serve e nessuno in carrabile forse più utile…
Occorre un ponte stradale altrimenti è inutile
Quando lo dicevo io non mi credeva nessuno che era pedonale…
Ma per fare una passarella pedonale bastavano pochi euro e farla realmente pedonale tipo quelle in legno sul fiume Emoli a Quattromiglia con la variante legno-cemento era più economica, veloce da realizzare ed esteticamente più consona al luogo e che comunque ritengo non abbia in quel posto nessuna utilità lontana da Commenda e lontana da Saporito
Il Ponte di Cala-la-trave…
Bastava un ponte con due marciapiedi ai lati…
Il ponte in questione non è ciclabile e difficilmente pedonabile per alcune categorie di persone: per raggiungere la quota strada è necessario realizzare almeno tre rampe di scale, oppure installare un ascensore che non è previsto. Non sono (non siamo- attivaRende) pregiudizialmente contrari. Siamo, anzi, favorevoli alla realizzazione di un ponte pedonale e ciclabile, meglio se pure carrabile. Qui però siamo di fronte a qualcosa che non risponde a nessuna delle esigenze del quartiere e della città. Al momento, senza le opportune e radicali correzioni, deturpa e indispettisce per la mancanza di senso estetico e rispetto per l’ambiente.
Rende è diventata lo zimbello della Calabria, tra scale mobili costate un sacco di soldi e non funzionanti, ponti fatti alla cazzo di cane che non hanno nessuna funzionalità, e strade che fanno venire il voltastomaco, siamo ridotti veramente male…