A quanto pare non è passata inosservata la corposa relazione redatta dalla responsabile della Polizia Municipale di Tortora, Debora Cerbino, visto che, in queste ore, la Regione Calabria ha deciso di rinviare a data da destinarsi la prima seduta della conferenza dei servizi sul riesame dell’Aia, che avrebbe dovuto tenersi domani mattina, giovedì 28 luglio, presso gli uffici della Regione Calabria.
La decisione è giunta dal Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente della Calabria. A darne notizia è stato il sindaco di Tortora, Antonio Iorio, che già nei giorni scorsi sperava che questa nota producesse tale effetto.
Si tratta di una notizia inaspettata e importante per l’intero comprensorio, vista anche la partecipazione di sindaci e associazioni ambientaliste al consiglio comunale straordinario tenutosi venerdì scorso in piazza Stella Maris di Tortora. “Logicamente – ha detto il sindaco Iorio – la battaglia per scongiurare la riapertura dell’impianto non si ferma qui”.
“Se tra le motivazioni che hanno portato alla sospensione della conferenza si fa espressamente riferimento alla “copiosa corrispondenza” intercorsa e alle “segnalazioni in essa riportate”, vuol dire che qualcosa, anzi di più, ha fatto breccia”.
Questo il commento del consigliere di minoranza nonché ex sindaco di Tortora, Pasquale Lamboglia, sul rinvio della prima seduta della conferenza dei servizi per il riesame dell’Aia, che avrebbe dovuto tenersi oggi negli uffici regionali della Cittadella di Catanzaro.
“È solo un primo passo, ma importantissimo. – prosegue Lamboglia – Ora i funzionari del settore ambiente avranno il tempo necessario per approfondire e metabolizzare i contenuti della corposa relazione elaborata dalla dottoressa Cerbino, cui va, ancora una volta, il mio plauso incondizionato. E un ringraziamento mi permetto di esprimerlo anche all’ingegnere Siviglia che ha avuto la sensibilità di accogliere le tante istanze di rinvio della conferenza per consentire, soprattutto all’STV, servizio tecnico di valutazione, un approfondimento della “pratica” alla luce delle tante segnalazioni fatte”