Lettere a Iacchite’: “Affare mega parco a Fagnano Castello, la locandina che inchioda Orsomarso”

Egregio signor direttore, 

ho seguito quanto da Lei pubblicato in merito al mega parco che si voleva costruire a Fagnano Castello, chiaramente era un’opera irrealizzabile considerati i tempi ristretti, chiaramente un’opera dai contenuti elettoralistici, vista l’ubicazione di detta opera… Io, che pratico la montagna di Fagnano, anche se non competente, ho capito subito che era impossibile, dato che dovevano essere abbattute tante piante e solo a chiedere i relativi permessi non bastavano 6 mesi. Un mio parente di Fagnano mi ha inoltrato una locandina di una manifestazione tenutasi in quel paese meno di un anno fa, per presentare il progetto… Gliela invio con alcune considerazioni che lui stesso, essendo allora parte in causa, mi ha mandato. Se riterrà di pubblicarla, si farà ancora più chiarezza su ciò che è solo e soltanto un puro bluff con scopi squallidi ma tanto squallidi che più squallidi non si può… 

Distintamente   

Il Comune di Fagnano Castello, per ottenere il finanziamento di ben € 1.5000.000,00 dal Dipartimento Turismo della Regione Calabria per il mega parco divertimento in montagna, da realizzare entro il tempo record del 31 dicembre 2022 (impossibile !!!), ma occasione per portare voti alla lista che ha poi vinto le elezioni (un monocolore di Fratelli d’Italia che si richiama alle posizioni dell’assessore regionale Orsomarso e tutti tenuti buoni in attesa della promessa prebenda), ha dovuto nominare come progettista e direttore dei lavori l’arch. Francesca Felice, chiaramente imposta dall’assessore Orsomarso, a discapito dei tanti bravi professionisti sparsi per la Calabria, per non parlare del fatto che il Comune di Fagnano Castello è dotato di un ottimo e giovane ingegnere che avrebbe potuto fare il progetto a costo zero.

La prova è fornita dalla locandina di presentazione del progetto in piena campagna elettorale per le elezioni regionali.

Il 18 settembre 2021 il progetto è stato presentato in pompa magna alla presenza dei due cugini – l’allora sindaco Giulio Tarstano e l’assessore Orsopanza… -, che allora andavano d’accordo, prima che il cugino sindaco venisse fatto fuori perché scomodo e dallo stesso architetto Francesca Felice. Il progetto è identico a quello finanziato dal Dipartimento Turismo una volta finita la campagna elettorale e con progettista con un lauto compenso previsto proprio la stessa architetto Felice. Come vogliamo definire tutto questo?

Lettera firmata