Cosenza, la rabbia del dirigente dei Vigili del Fuoco contro i lavoratori e (persino) contro i giornalisti

COMUNICATO STAMPA VIGILI DEL FUOCO DI COSENZA

Il dirigente dei Vigili del Fuoco di Cosenza, non contento di tutte le “azioni” oltraggiose ai danni dei lavoratori e del sindacato e quindi in pieno e totale spregio della Carta Costituzionale della Repubblica Italiana, dopo aver in ogni modo attuato divieti, minacce, rimproveri, richiami, suggerimenti, note di contestazione, sanzioni ha cercato di impedire ai lavoratori di mettere in atto determinate azioni sindacali e/o lavorative, forte evidentemente della sua tracotante arroganza e del mancato intervento di organismi a lui gerarchicamente superiori, si supera producendo documenti scritti e sottoscritti, a dir poco, aberranti!

Per mesi non risponde ai sindacati, calpestando quelle RELAZIONI SINDACALI che più volte sono state oggetto di raccomandazioni da parte del dipartimento centrale, pregno del suo ego come fosse il padrone assoluto della COSA PUBBLICA.
Evidentemente non ha resistito ai morsi della coscienza o sarà stato consigliato da qualche “amico”, ed allora si prodiga di rispondere con una nota cumulativa che tenteremo di analizzare in più tornate, pur nel suo contenuto farneticante.
Nella nota che ha inviato il 22 luglio, accusa l’USB di essere provocatoria e di produrre note prive di riscontri oggettivi!

Ricordiamo che il dirigente, oltre a non aver consentito ai lavoratori di tenere una riunione sindacale, ha tentato in ogni modo -usando metodi poco ortodossi al limite del “bravo” di manzoniana memoriae sicuramente contro legge, di inibire e impedire uno sciopero dei lavoratori; successivamente i lavoratori che hanno messo in atto lo sciopero (sciopero proclamato da tutte le OO.SS!) hanno cominciato a subire maggiori e più pesanti angherie da parte del dirigente, anche con l’avvio di decine di contestazioni di addebito disciplinare.
Dobbiamo ricordare che il sistema delle contestazioni disciplinari è molto perverso, osiamo dire MEDIEVALE; infatti il dirigente riveste la duplice veste di “accusa” ed “organo giudicante”; l’esito del “processo” e facilmente intuibile a chiunque!
Come se non bastasse -già denunciato da questa OS-, il dirigente ha tentato di imbavagliare qualche organo di stampa!

Infatti pare che abbia contattato qualche giornalista, cercando di interferire con la libertà di stampa; dall’alto dei suoi poteri ultraterreni -mania di protagonismo o di onnipotenza??- si cimenta nelle vesti di “autorità di censura” e valutatore dei giornalisti professionisti che “…… non conoscono le regole di una corretta e imparziale informazione”.

Piano piano emerge agli occhi dell’opinione pubblica tutta la personalità del soggetto in questione.
Come USB ci teniamo a ribadire e sottolineare ancora una volta che la macchina del soccorso è in grande sofferenza, mentre il dirigentucolo si sollazza a perseguire i lavoratori o studia come tentare di imbavagliare la stampa ….“nemica”!
La presente viene inviata anche al Capo Dipartimento dei VVF, al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, al Capo della Protezione Civile Nazionale e Regionale, con allegata la nota del 22.07.2022 di cui abbiamo riportato qualche stralcio.
Come anticipato in premessa, seguiranno altri documenti di analisi di tale nota dalla quale emergono chiarissimi tratti della personalità e dell’opera di questo zelante dirigente che a tutto pensa tranne che al soccorso!

per il Coordinamento Provinciale
USB VV.F. – COSENZA –