Presta&Occhiuto: candidature, tradimenti e tanto trasformismo

Tra le categorie di baccalà spugnati (intendiamoci, un piatto prelibatissimo) Lucio Presta e Mario Occhiuto si ponnu dà a manu. Considerato che, notoriamente, Enzo Paolini è nu pollu, si capisce benissimo che gente come il Cinghiale, rispetto a loro, è Mitterrand.

I dua “babbasuni” di Presta e di Occhiuto, infatti, si scambiano candidati e tradimenti. E se Occhiuto sta diventando baccalà adesso che ha la DDA alle calcagna e quindi non è più lucido, Presta, che vorrebbe fare il furbo, è davvero disarmante.

Il buon Lucio si fa fare la corte, ormai da mesi, da Rosita Gangi, giornalista, sorella di Angelo, vicino a Don Pino Tursi Prato, ma soprattutto portavoce stampa alla Provincia nominata proprio da Occhiuto. Rosita è una sorta di “Mata Hari” ma piglia e porta non solo da Occhiuto a Presta ma anche (e forse soprattutto) da Presta al cazzaro. Insomma, sta magnificamente con entrambi e aspetta solo di sapere chi dei due vincerà… Alla grandissima!

lecc

Lucio Presta, notoriamente, ha un po’ le ruote a terra quando si tratta di scrivere in italiano e di fare discorsi (non dev’essere molto scolarizzato, magari non per colpa sua) e allora ha pensato bene di rivolgersi ad un’altra campionessa del trasformismo.

enza vampira

Lei è Patrizia Tortorici (figlia dell’avvocato), oggi donna di Madame Fifì, alla quale però Occhiuto diede l’incarico della progettazione del Museo di Alarico. Insomma, anche la Tortorici, come la Gangi (e come la stessa Madame Fifì che cca nisciuno è fesso…), si guarda la mano e attende gli eventi. E sta in tutte e due le “squadre”. Con Presta che, a parole, dice di essere al corrente di tutto e poi puntualmente si fa fregare come un baccalà.

Sta con dua, anzi tria, pedi intra na scarpa Annetta Cipparrone, stabilizzata da Oliverio in quella porcheria delle assunzioni alla Provincia. Viene da una famiglia di sinistra, Annetta, ed infatti è stata vista alla convention di Presta ma suo suocero, tale Vercillo, è candidato con Occhiuto. Non si sa mai, anche in questo caso… Annetta (una che sembra dirigere il Prado se la vedi…) aspirava a diventare dirigente della Cultura insieme a Benito Canetti, che era stato designato come architetto ma che è candidato con Occhiuto (almeno è coerente nel suo servilismo a senso unico).

Iole Perito
Iole Perito

Si tiene stretta il posto Iole Perito, portavoce del sindaco, che candida la sorella al consiglio comunale, sempre con Occhiuto, dopo avere fatto “l’antagonista” (ma sinceramente ormai sono in pochi a ricordarlo). Non sa fare comunicazione politica (quando era giornalista senza catene si occupava di spettacoli e calcio), ma va bene come Pippa Bauda per la presentazione ufficiale.

Il Re, però, l’inarrivabile mediano metodista, l’uomo a cui dovrebbero forgiare sedici scarpe per i due piedi, è Giovanni De Rose. Incassa na seimila netta al mese dalla Provincia, ma si guarda bene dall’esporsi. Vedete se posta qualcosa. Niente, fino al 5 o 19 giugno. Poi, se Occhiuto vincerà, state certi che sarà un centimetro dinanzi a lui nei festeggiamenti.

Mario Occhiuto con quel galantuomo di Corrado Clini
Mario Occhiuto con quel galantuomo di Corrado Clini

Chi mastruni ca era Flaiano, chi pisasali ca su Presta e Occhiuto.

P.S.: I due candidati sono sostenuti da liste politiche. Che dicono dei saltimbanchi i vari Pd o Fausto Orsomarso ? Accetteranno tutto ?