di Pino Tassi
REPUBBLICA, organo ufficiale del Pd, ci consiglia come affrontare la crisi energetica.
In un brillante articolo che troverete nella versione on line, esordisce:”L’esigenza di abbassare il termostato sta portando ad un cambiamento nel costume: addio alla formalità classica, diamo il benvenuto al layering in versione elegante. Portavoce di questa mutazione stilistica è il presidente francese Emmanuel Macron, che ha già sostituto la camicia con il maglioncino a collo alto”.
Voi eravate preoccupati dal costo dell’energia, ma basta seguire Macron con il suo layering, con il suo “abbigliamento caldo e allo stesso tempo elegante” et VOILÀ, la crisi energetica scompare.
Se voi eravate preoccupati per il vostro dress code, Repubblica vi dà la dritta giusta:”viene riformulato il dress code classico e formale che per molto tempo ha significato solo completi e tailleur”. E ancora:”tutto ciò che ricade sotto il cappello del business casual negli ultimi anni ha sostituito la rigidità dei capi da ufficio tradizionali”. Scherziamo? Che sollievo!
E non finisce qui, voi siete pronti a criticare l’Europa per la sua inerzia, ma l’articolo ci informa che “con il caro bollette il cambiamento sarà ancora più visibile, e lo si noterà particolarmente negli ambienti altamente formali come quelli della politica e della diplomazia internazionale: è lì che assistiamo a una vera e propria rivoluzione stilistica, a cui hanno dato il via il presidente francese Emmanuel Macron e il ministro dell’economia Bruno Le Maire”.
Noi siamo pronti a criticare, ma i nostri eroi sono in azione notte e giorno:”I due politici hanno infatti già detto addio alla camicia, alla giacca e alla cravatta in favore del dolcevita nero…” .
Repubblica ci informa che il ministro lo ha indossato in ufficio, senza giacca, esortando i dipendenti pubblici a fare altrettanto. “Non mi vedrete più con indosso una cravatta ma con un dolcevita a collo alto. E andrà benissimo così, ci consentirà di risparmiare energia, di dar prova di sobrietà”, ha dichiarato Le Maire.
Non voglio farla lunga, vi metto il link dell’articolo e leggetelo (https://www.repubblica.it/moda-e-beauty/2022/10/04/news/caro_bollette_cambio_look_macron_dolcevita_inverno_come_vestire_idee-368543638/): da qui può nascere la nuova sinistra ambientalista, pacifista e riformatrice.
Ricordatevi che per la sua rifondazione “la parola chiave è layering, che è già un must..”
E ancora: “Altra parola chiave in questo cambio di look è genderfluid…”. Per non dire:” il gioco del layering… (e consente di nascondere un leggings felpato o una calzamaglia spessa). E infine “a completare il tutto, puffer jacket.. O il blazer… lo shearling, il tweed, il velluto”.
Da tutti i quartieri popolari delle città italiane, dalle campagne, dai sobborghi, dalle periferie ci arrivano notizie di cittadini che assaltano i migliori negozi di moda per seguire l’esempio di Macron!
E non finisce qui: a breve scriveremo anche di Mario Draghi e del suo layering. Enrico Letta intanto studia e apprende la nuova linea politica: la sinistra italiana finalmente rinasce… alla “Rinascente”. Povera Italia nostra.