Quella di oggi è una mattinata di proteste per i Navigator calabresi, che ce l’hanno con la classe politica e in particolare con chi è stato sciaguratamente mandato a governare la Calabria. Per oggi sono previsti due sit-in di sensibilizzazione presso la Cittadella Regionale, e presso la Sede Regionale di Anpal Servizi Spa in Via Francesco Massara a Catanzaro.
“Ciò rientra – si legge in una nota – nell’ambito delle mobilitazioni per la prossima scadenza – il 31 ottobre p.v. -delle collaborazioni dei circa 1000 Navigator in Italia (dei quali circa 130 in Calabria), collaboratori di Anpal Servizi Spa ma operanti dal settembre 2019 presso i Centri per l’Impiego Regionali. Ciò dopo il mancato rispetto degli impegni reiteratamente assunti dall’ ex Ministro Orlando di convocare le Organizzazioni sindacali per affrontare l’incombente problematica, ed i reiterati dinieghi della Giunta e di Anpal Calabria a volersi confrontare con i sindacati in materia, a partire dal mese di giugno scorso.
I due sit-in in forma statica sono previsti dalle ore 11:00 alle ore 14:00, con partecipazione di circa 80 lavoratori in totale, da tenersi in contemporanea nel piazzale antistante l’ingresso della Cittadella Regionale e di fronte all’ingresso della sede regionale di Anpal Servizi, nelle more si auspica un incontro con il Presidente della Giunta Regionale o con l’Assessorato regionale al Lavoro, onde meglio rappresentare i contorni della vertenza”.
L’urgenza – oltre che dalla preoccupazione per il futuro di oltre 120 famiglie – è indotta dalla preoccupazione per la gestione delle attività legate al Reddito di Cittadinanza; che questi collaboratori gestiscono quasi integralmente – pur se non in autonomia – sin dal 2019 e che ora rischia di rimanere una misura incompiuta (e nessuno potrebbe negarne l’impatto, in particolare nella nostra regione) o del tutto riversata sui locali Centri per l’Impiego.
Altra urgenza e preoccupazione è legata alla completa attuazione della misura Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL), il cui bacino è ancora più ampio di quello rappresentato dai percettori RDC e che rappresenta un’occasione imperdibile per le Politiche Attive in Italia in generale ed in Calabria in particolare; oltre a rappresentare flussi finanziari per quasi € 40 milioni per il solo 2022, e che rischiano di essere irrimediabilmente perduti con catastrofiche conseguenze.
Ciò perché la prima parte del programma attuativo GOL (le interviste e le profilazioni degli utenti) è stato in larghissima parte realizzato proprio dai Navigator operanti in regione; mentre le fasi successive (legate all’erogazione della formazione ai beneficiari ) ci appaiono ad oggi in preoccupante se non drammatico ritardo.
La stessa preoccupazione deve essere evidentemente condivisa dai Responsabili dei Centri per l’Impiego regionali, se nei giorni scorsi questi hanno ritenuto di dover manifestare per iscritto alla Regione la loro richiesta di proroga dei contratti dei Navigator, non avendo avuto tuttavia – da quanto a nostra conoscenza – alcun seguito alle loro richieste”.
Intanto, proprio ieri (guarda un po’ il caso) i media di regime hanno pubblicato una nota della sgallettatissima vicepresidente della Regione, Giusy Princi, nota anche per essere la cugina del pessimo deputato di Forza Mafia, Ciccio Cannizzaro (arrassusia e manculicani…), dai toni trionfalistici proprio per quanto concerne i fondi Gol.
La Princi, nel suo trionfalismo, dimentica che entro fine anno dovevano essere avviati a corsi di formazione 7232 soggetti. E che ad oggi non ci sono neanche gli enti né tantomeno il catalogo dei corsi.
Quando ci saranno bisognerà andare a riprendere questi 7232 soggetti in giro per la Calabria. Gente che era spesso già renitente alla prima convocazione, talvolta effettuata per raccomandata…
E la Princi dimentica o fa finta di dimenticare che per la stragrande maggioranza di questi corsi non gliene frega proprio niente…
C’è poco da essere trionfalistici: se non si inventano il gioco delle tre carte i soldi si perdono (39 milioni). Ma, a parte che loro nel gioco delle tre carte sono dei maestri assoluti, noi ci chiediamo: chi gli rendiconta 7232 avvii a formazione senza neanche gli enti e il catalogo dei corsi? Giusto qualcuno che è già in galera, perché lì andrebbe a finire…









